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Codice Paese: (488), GY (1)
Capitale: Georgetown
Città principali: Linden, New Ansterdam, Corriverton
Superficie (km²): 214 969
Popolazione: 754 000 (2011) ; 785 000 (2025)
PIL: 2,5 miliardi $
PIL/procapite: 3 202,2 $
Settori economici: canna da zucchero e estrazione di bauxite (esportata grezza),
Religioni: Cristiani 50%, 35% indù, musulmani 10%
Lingue ufficiali: Inglese, hindi, urdu, creolo
Moneta: Dollaro della Guyana, GYD
Fuso orario: 3 ore indietro rispetto all'orario del Meridiano di Greenwich
Prefisso per l’Italia: 001139.
Prefisso dall’Italia: 00592.
 
 
La Guyana fa parte della comunità dei Caraibi (CARICOM) (2) che ha istituito un mercato unico, dove vige la libera circolazione delle persone, dei capitali e delle merci. L’accordo è operativo dal 2007 (13 paesi membri partecipano attivamente a questo mercato).
 
Tutti i paesi del CARICOM sono membri del WTO, eccetto le Bahamas che sono solo membri osservatori e Montserrat.
14 paesi dei Caraibi – compreso Guyana (Montserrat non partecipa) e la Repubblica dominicana formano il CARIFORUM che il forum dei paesi ACP e dei Caraibi.
I paesi del CARIFORUM e l’Unione europea hanno sottoscritto un accordo di partenariato economico (APE) che si applica in via provvisoria dal 29 dicembre 2008, eccetto per Haiti che non ha ancora ratificato l’accordo.
 
Ecco i punti principali:
  • l’accesso senza restrizioni di prodotti e servizi nei Caraibi, tranne che per lo zucchero;
  • una graduale apertura dei mercati nei Caraibi per un periodo di 25 anni;
  • le norme d'origine migliorate che consentono alle aziende di utilizzare al di fuori dell'area caraibica materiali Caraibi per la fabbricazione di prodotti esportati verso l'UE;
  • fondi per sostenere lo sviluppo dei paesi caraibici.
 
Se l'accesso ai mercati delle materie prime è il componente principale dell’APE, l'accordo va oltre la portata di questi beni per includere i servizi, i diritti della proprietà intellettuale, l'innovazione, la trasparenza degli appalti pubblici, la concorrenza, la protezione dei dati personali, la riduzione o l'eliminazione degli ostacoli non tariffari agli scambi commerciali, l’applicazione di misure sanitarie e fitosanitarie, la politica della concorrenza e le questioni ambientali e sociali (si veda il sito della Commissione europea).
 
Al momento, la politica di importazione della Guyana è relativamente aperta. Esiste qualche prodotto vietato come l'oppio, alimenti inadatti al consumo, accendini al fosforo, ecc. e dei divieti come (armi, cocaina, ecc.) così come un sistema di licenze automatiche e non automatiche.
 
Diritti doganali
I paesi membri del CARICOM hanno attuato una tariffa esterna comune in base alla quale le merci che entrano nel mercato unico da qualsiasi paese membro hanno le medesime aliquote daziarie.
La tariffa varia da 0-20% per i prodotti industriali e raggiunge il 40% per i prodotti agricoli. Esistono alcune eccezioni per i prodotti particolarmente sensibili, in questi casi le aliquote tariffarie applicate dai paesi membri sono ancora molto variabili.
La tariffa comune Si applica a tutti i membri del CARICOM, escluso Haiti e Saint Kitts e Nevis.
 
Informazioni per gli operatori economici
Non sono presenti società italiane in Guyana.
 
 

Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU)usualmente richiesta per le spedizioni, (salvo all'interno dell'Unione europea)le spedizioni devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.

Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.agenziadogane.it/
 
a) Fattura commerciale 
Redatta in inglese. Su richiesta del cliente, è stabilita secondo la formula-quadro di Ginevra CARICOM o, altrimenti, ma in questo caso è consigliabile accompagnarla con un documento conforme al modello CARICOM.
 
b) Certificato di origine
Su domanda del cliente, può essere richiesto un certificato di origine che dovrà essere stabilito sul formulario comunitario.
Le regole relative ai certificati di origine sono illustrate nell'Allegato XI.
 
c) Documento EUR.1
A seguito della firma di un accordo di partenariato economico tra l'UE e la regione dei Caraibi, i servizi doganali possono esigere un documento EUR.1.
 
Le spedizioni di importo inferiore a 6.000 euro o effettuate da un esportatore accreditato possono dar luogo alla redazione di una dichiarazione. Questa deve essere fatta su una fattura, un buono di consegna o altro documento commerciale che descriva i prodotti che la concernono in modo sufficientemente dettagliato per essere identificati.
 
La dichiarazione è la seguente:
“L'esportatore dei prodotti coperti dal seguente documento (autorizzazione doganale n°...) dichiara che, salvo indicazione chiara del contrario, questi prodotti hanno origine preferenziale...(indicazione dell'origine dei prodotti)”
“Luogo e data.....”
“Firma dell'esportatore e indicazione, chiara e per esteso, del firmatario”
 
Le regole relative ai certificati di origine sono illustrate nell’Allegato X
 
d) Certificato fitosanitario
Per la frutta, i legumi, le sementi ed altri vegetali. E' rilasciato dal servizio fitosanitario delle regioni (3). Nel caso di esportazione di legname, ci si dovrà rivolgere presso il servizio regionale per la protezione e trattamento dei vegetali.
 
e) Certificato sanitario
Obbligatorio per le carni è rilasciato dal Servizio veterinario delle ASL di appartenenza. Molti paesi hanno deciso di sospendere le loro importazioni di animali o carne animale proveniente dall'Unione europea a causa del rischio di contagio dalla BSE/ESB (malattia della mucca pazza) febbre aviaria ecc.
In assenza di informazioni dettagliate in proposito si consiglia di rivolgersi al proprio importatore.
 
f) Certificato di libera vendita dei cosmetici
All’interno del mercato unico dei Caraibi è richiesto solo per la Giamaica.
Con questo documento, predisposto dagli enti autorizzati (4); l'azienda garantisce la conformità al regolamento n.1223/2009 del 30 novembre 2009 sui prodotti cosmetici che sono in libera vendita in Italia ed in tutti i europei.
 
TRASPORTO E IMBALLAGGIO
 
a) Documenti di trasporto
 
Trasporto aereo
La capacità e l'infrastruttura dei trasporti aerei della Guyana potrebbero essere migliorate per facilitare gli scambi (luoghi di carico di spazio limitato degli aerei, carattere inadeguato delle disposizioni relative al transito, ritardo o annullamento delle vie e il costo elevato del nolo aero. Da sottolineare che esistono solo due trasportatori a noleggio (Laparkan e Amerijet). L'aeroporto di Cheddi Jagan, situato a Georgetown, è il principale e unico aeroporto internazionale della Guyana
 
Trasporto marittimo
Il porto di Georgetown è il principale porto della Guyana, l'essenziale delle merci entra ed esce dalla Guyana da questo porto, salvo per quanto concerne la bauxite. I due porti internazionali della Guyana (Georgetown e il Transport and Harbours Department Goods Wharf) sono entrambi stati certificati conformi al codice ISPS. Secondo uno studio recente, non è urgente aumentare la capienza di attracco dei porti della Guyana dato che la loro attuale capacità è poco utilizzata. Pertanto dei miglioramenti ed investimenti saranno necessari al porto di Georgetown.
 
b) Lista dei colli
 
c) Assicurazione trasporto
Obbligo di assicurazione locale delle merci, deve essere sottoscritta all’estero.
 
d) Trattamento degli imballaggi in legno
 
Gli imballaggi in legno destinati a Guyana devono essere trattati (fumigati) e marchiati secondo la normativa ISPM-15 FAO.
Per ulteriori informazioni consultare il sito https://www.ippc.int/countries/guyana.
 
VISTI E FORMALITA’
 
a) Passaporto
Necessario, con validità minima di sei mesi dal momento dell’arrivo nel Paese. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. (5)
 
b) Visto d’affari sul passaporto
E’ richiesto solo per i viaggiatori che intendano soggiornare nell’isola per più di 90 giorni.
Per ulteriori informazioni e per il rilascio del visto, si prega di contattare la Rappresentanza consolare (5)
 
c) Vaccinazioni obbligatorie
è obbligatorio un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla se si arriva da un Paese in cui la febbre gialla è considerata endemica. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.who.int oppure rivolgersi alla USL di appartenenza prima di partire.
 
d) Formalità valutarie e doganali
All’ingresso nel Paese è obbligatorio dichiarare l’intera valuta estera posseduta. In aeroporto è previsto il pagamento in contanti di una tassa d’imbarco del valore di GYD 4.000 al momento della partenza, che può essere pagata sia con la moneta locale sia in dollari che in sterline.
 
SPEDIZIONE TEMPORANEA
 
Carnet ATA
Il paese non è membro della convenzione ATA.
Le esportazioni temporanee sono fatte secondo le procedure del diritto comune attraverso uno spedizioniere. 
Si suggerisce comunque di informarsi presso la propria Camera di Commercio.
 
 
(1) Codificazione iso-alfa per i paesi e per le monete:
- una codificazione iso-alfa su due caratteri per i paesi e territori;
- una codificazione iso-alfa su tre caratteri per le monete.
La versione della nomenclatura di paesi e territori per le statistiche del commercio estero della UE e del commercio tra i suoi Stati membri valida a decorrere dal 1 giugno 2005 è allegata al regolamento (UE) n.750/2005 della Commissione, del 18 maggio 2005 (GUUE L 156, del 19 maggio 2005, p.12)
Le due codificazioni sono utilizzate per la compilazione delle dichiarazione in dogana (DAU) e delle dichiarazioni di scambio di beni.
 
(2) La Comunità dei Caraibi (CARICOM) comprende 15 membri : Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Belize, repubblica Dominicana, Grenada, Guyana, Haiti, Giamaica, Montserrat, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Santa Lucia, Suriname, Trinidad e Tobago.
 
(3) Il Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) si avvale di numerosi organismi sia a livello centrale che territoriale per l'espletamento delle attività di vigilanza e controllo in materia di prodotti fitosanitari
 
(4) Per il rilascio Certificati di Libera Vendita (CLV) per esportazione di prodotti Cosmetici in Paesi al di fuori dell'Unione europea (extra UE) consultare il sito del Ministero della salute
 
(5)  Non è presente nel Paese un’Ambasciata italiana, è competente quella in Venezuela (email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,).
 
 
L’Ufficio consolare italiano di carriera competente per la Guyana è: 
Consolato Generale d’Italia in Caracas
Quinta “Ancla”
Avenida Mohedano entre 1 y 2 Transversal
La Castellana – Caracas
Tel. 0058-212-212.1104 /5/6/7/8
Fax. 0058-212-267.60.27
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Nella capitale Georgetown è presente un Corrispondente Consolare del Consolato Generale d’Italia a Caracas:
Sig. Nigel HUGHES
62 Hadfield & Cross Sts.
Georgetown, Demerara
Tel 00592.2266804
Fax 00592.2257996
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Rappresentanza consolare della Guyana
Ambasciata di Guyana in Belgio (competente per l’Italia):
12, Avenue du Bresil – Bruxelles;
Tel. 00322675216/6756312 – Fax 003226725598