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Codice Paese: (736), TW
Capitale: Taipei
Città principali:
Superficie (km²): 36.193 km2
Popolazione: 23.361.147
PIL: 466,8 miliardi di $
PIL/pro-capite: $ 39.600
Settori economici: Servizi (69%); industria (29%); agricoltura (2%).
Religioni: buddismo (8.086.000) e taoismo (7.600.000). E’ presente anche un limitato numero di protestanti (605.000) e cattolici (298.000).
Lingue ufficiali: cinese mandarino, taiwanese e dialetti Hakka; l’inglese è abbastanza diffuso nelle grandi città.
Moneta: Nuovo dollaro di Taiwan (TWD)
Fuso orario: +7h rispetto all'Italia, +6h quando in Italia è in vigore l'ora legale.
Clima: Temperature e precipitazioni

 

Taiwan non è riconosciuta dallo Stato italiano e per tale motivo, non esistono rappresentanze diplomatiche nei rispettivi Paesi. Le relazioni economiche sono condotte attraverso gli Uffici del Ministero degli Affari Economici taiwanese in Italia e l'Ufficio del Ministero degli Affari Esteri italiano a Taipei, che svolgono funzioni del tutto assimilabili a quelle di un'Ambasciata.

 

Il Paese fa parte del Forum di cooperazione Asia-Pacifico (APEC), organizzazione che mira a migliorare la crescita economica e la prosperità dei paesi della zona Asia Pacifico, e ha firmato degli accordi di libero scambio con: El Salvador, Honduras, Guatemala, Nuova Zelanda, Nicaragua e Panama
L'UE intrattiene delle relazioni con Taiwan nel campo economico, scientifico e altri settori non politici. Delle consultazioni annuali hanno luogo tra Taiwan e l'UE.

 

Taiwan è rivendicata dalla Repubblica Popolare Cinese come una delle provincie secessioniste. L'isola è isolata sul piano internazionale e non è riconosciuta che da un numero limitato di paesi.
L’isola di Taiwan, espulsa dall’ONU nel 1971, non ha diritto alla membership dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Nel 2007, il Segretario Generale Ban Ki-moon ha rigettato la formale richiesta di adesione avanzata dalle Autorità isolane. Per quanto concerne il WTO Taiwan vi aderisce dal 2002 quale “Separate Customs Territory of Taiwan, Penghu, Kinmen and Matsu (Chinese Taipei)”.

 

È vietata l’importazione di prosciutto di Parma e salumi trasformati a causa della peste suina africana.

 

Taiwan applica anche il divieto di importazione alle carni bovine e ai prodotti bovini a causa della malattia dell “mucca pazza” (BSE). Tale divieto non è in linea con gli standard della World Organisation for Animal Health (OIE), che consentono gli scambi di alcuni prodotti, come la carne disossata, indipendentemente dallo stato di rischio di BSE del paese.
 
Il settore agricolo domestico è protetto. Procedure farraginose e pratiche discriminatorie nei confronti degli esportatori di altri paesi sono i più significativi ostacoli all'accesso al mercato. In questo contesto, uno dei principali temi di discussione con Taiwan riguarda le procedure di approvazione estremamente lunghe.

 

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
Oltre alla dichiarazione in dogana, tradizionalmente richiesta per tutte le spedizioni (salvo all'interno dell'Unione europea), le spedizioni con destinazione Taiwan devono essere accompagnate dai documenti di seguito riportati.

 

a) Fattura commerciale
Non vi è uno specifico formato per la predisposizione della fattura commerciale. Deve essere scritta in inglese e presentata in unica copia. Ulteriori copie possono essere richieste per altri scopi.

 

b) Certificato di origine
Può essere richiesto per lo sdoganamento, ad esempio in caso di spedizioni la cui importazione dalla Repubblica popolare cinese non è consentita, o se specificatamente richiesto dall'importatore, dalla Direzione generale delle dogane o da un'altra autorità di Taiwan, o per altri motivi.
Il Bureau of Foreign Trade (BOFT) ha stabilito particolari tipi di merci per le quali deve essere presentato un certificato d'origine. Tra queste: anguille, ostriche, scalogni, sigarette e whisky scozzese. Inoltre, tutte le spedizioni di alcol importato per il riconfezionamento e la vendita richiedono la presentazione di un certificato d'origine al momento dell'importazione.

 

Le regole relative all'emissione e impiego dei certificati di origine sono precisate nell'Allegato XI.

 

c) Certificato fitosanitario
Documento attestante che i vegetali e i prodotti vegetali che devono essere importati sono stati ispezionati secondo procedure appropriate, sono esenti da organismi nocivi da quarantena e praticamente indenni da altri organismi pericolosi e sono considerati conformi alle norme fitosanitarie vigenti del paese importatore .

 

Rilasciato dalle appropriate autorità fitosanitarie del paese di origine. Le autorità fitosanitarie taiwanesi accettano i certificati rilasciati da un'autorità competente di uno Stato membro dell'Unione Europea, se tutte le informazioni pertinenti sono fornite.

 

Poiché i requisiti formali della certificazione sono standardizzati a livello globale, il certificato è conforme agli standard dell’accordo IPPC (International Plant Protection Convention).
Il certificato fitosanitario può essere preparato in qualsiasi lingua. Una traduzione in inglese può, tuttavia, essere necessaria.

 

Deve essere presentato in originale.

 

d) Certificato di fumigazione
Documento attestante che un trattamento di fumigazione sulle merci è stato condotto in conformità con i requisiti di quarantena di Taiwan.
Può essere richiesto per lo sdoganamento.
Le autorità taiwanesi accettano i certificati rilasciati da enti di fumigazione autorizzati nel paese di origine, se tutte le informazioni pertinenti sono fornite.

 

Nessuna forma specifica richiesta.

 

Il certificato può essere preparato in qualsiasi lingua, tuttavia, è necessaria una traduzione in inglese o cinese.

 

e) Certificato sanitario
Attesta che i prodotti di origine animale che devono essere importati non sono infetti e non possono trasmettere alcuna malattia infettiva.
Rilasciato dalle appropriate autorità del paese di origine. Le autorità taiwanesi accettano i certificati rilasciati da un'autorità competente di uno Stato membro dell'Unione Europea, se tutte le informazioni pertinenti sono fornite.
Può essere preparato in qualsiasi lingua. Una traduzione in inglese o cinese può, tuttavia, essere necessaria.

 

Deve essere presentato in originale.

 

f) Certificato di analisi
Documento attestante che test microbiologici e fisico/chimici sono stati effettuate da un laboratorio competente del paese di origine. Necessario per prodotti cosmetici e farmaceutici.
Le autorità taiwanesi accettano i certificati rilasciati da un laboratorio adeguato e debitamente accreditato nel paese di origine se sono presenti tutte le informazioni necessarie.

 

Nessuna forma specifica richiesta.

 

g) Certificato di libera vendita (Allegato XV)
Documento attestante che i prodotti destinati all’importazione sono liberamente venduti nel paese di origine.
Il documento è di solito un prerequisito per la registrazione di prodotti medicinali e può essere richiesto per lo sdoganamento o l'accesso al mercato di prodotti quali, ad esempio, mangimi, additivi e cosmetici. A seconda del tipo di prodotto, può essere sostituito da un Certificate of a Pharmaceutical Product (CPP).
In generale, il certificato viene rilasciato da un'autorità competente o da un'altra istituzione nel paese di origine, ad esempio la Camera di commercio.
Il certificato di libera vendita deve essere può essere preparato in qualsiasi lingua. Una traduzione in inglese o cinese è, tuttavia, necessaria.

 

h) Certificazione di conformità alle Norme di Buona Fabbricazione
Conferma che il sito di produzione di alcuni prodotti relativi alla salute e i metodi di produzione sono conformi ai requisiti di Good Manufacturing Practice (GMP).
Il certificato deve essere rilasciato da un'autorità competente del paese di origine. Le autorità taiwanesi accettano i certificati rilasciati da un'autorità competente di uno Stato membro dell'Unione Europea, se tutte le informazioni pertinenti sono presenti.

 

Nessuna forma specifica richiesta. Il certificato può essere preparato in qualsiasi lingua. Tuttavia, una traduzione in inglese è necessaria.

 

i) Certificato di prodotto farmaceutico
Attesta che i prodotti farmaceutici sono conformi agli standard riconosciuti a livello internazionale come stabilito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Il documento è un prerequisito per la licenza di importazione per i medicinali.
Nessuna forma specifica richiesta.

 

Il certificato deve essere redatto in cinese o inglese o, altrimenti, essere accompagnato da una traduzione.

 

Deve essere rilasciato dall'autorità sanitaria nazionale competente nel paese di origine.

 

Il numero di copie da presentare dipende dal rispettivo paese di emissione.

 

Il certificato deve essere legalizzato dall’Ambasciata taiwanese del paese di fabbricazione delle merci o da un'altra istituzione autorizzata dal Ministero degli Affari Esteri di Taipei.

 

Se un certificato di prodotto farmaceutico non è disponibile può, in determinate circostanze, essere sostituito con la presentazione di uno dei seguenti documenti:
  • un certificato di libera vendita insieme ad una licenza di produzione nel paese d'origine;
  • foglio illustrativo approvato dal paese di origine;
  • copia della farmacopea del paese di origine che riporta gli ingredienti della formula applicata ed è stato pubblicata nei cinque anni precedenti.

 

TRASPORTO E IMBALLAGGIO
a) Documenti di trasporto

 

b) Lista dei colli

 

c) Trattamento degli imballaggi in legno
Gli imballaggi in legno con destinazione Taiwan devono essere trattati e marchiati secondo la normativa ISPM-15 FAO dal 1° gennaio 2009.

 

AMMISSIONE TEMPORANEA
Carnet ATA
Per l'esportazione temporanea di merci verso Taiwan si utilizza un carnet denominato C.P.D. CHINA/TAIWAN, che ha le stesse garanzie e norme che valgono per il carnet ATA.

 

PASSAPORTO E VISTI
a) Passaporto: necessario con validità residua di almeno 6 mesi alla data di partenza per Taiwan.

 

b) Visto d’ingresso
Non occorre il visto per soggiorni non superiori ai 90 giorni, purché si disponga del titolo di viaggio (biglietto aereo di ritorno) per il rientro o per la prosecuzione del viaggio verso altra destinazione. Non sono consentite estensioni del soggiorno, salvo casi d’emergenza (ad esempio per malattie, incidenti, o disastri naturali che impediscono la partenza) che devono essere “certificati” dall’Ufficio Italiano di Taipei alle locali Autorità. Informazioni su soggiorni di più lunga durata, che richiedono il possesso di appositi visti d’ingresso, possono essere ottenute dall’Ufficio di Rappresentanza di Taipei a Roma (Viale Liegi, 17, 00198 Roma – tel: 06 98262800 fax: 06 98262806 n. di emergenza: 338 1418946; 3331986437; 3402802638; 3403868580).

 

a) Visto d’affari 
I cittadini italiani non hanno bisogno di un visto se vogliono recarsi a Taiwan per un massimo di 90 giorni per motivi d'affari.
 

Non vi sono sedi diplomatiche italiane a Taiwan, paese che non è riconosciuto dall'Italia. A causa della politica di "una sola Cina", gli stati che riconoscono la Cina Popolare devono rompere le relazioni diplomatiche con Taiwan e quelli che riconoscono Taiwan devono romperle con la Cina Popolare. A Taipei vi è comunque un Ufficio Italiano di Promozione Economica, Commerciale e Culturale che fornisce assistenza ai connazionali ed esplica le principali mansioni di un consolato italiano.

In Italia non vi è un'ambasciata di Taiwan, poiché l'Italia non riconosce la Repubblica Cinese di Taiwan. A Roma vi è comunque un Ufficio di Rappresentanza di Taiwan che svolge le funzioni di un consolato.

Italian Economic, Trade and Cultural Promotion Office (IETCPO): http://www.italy.org.tw/

Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia, Divisione Economica: http://www.taipeieco.it/
Ministry of Economic Affairs (MOEA): http://www.moea.gov.tw/
Bureau of Foreign Trade, MOEA: http://eweb.trade.gov.tw/
Taiwan External Trade Development Council (TAITRA): http://www.taitra.org.tw/
Small and Medium Enterprise Administration, MOEA: http://www.moeasmea.gov.tw/
Ministry of Finance (MOF): http://www.mof.gov.tw/
Directorate General of Customs, MOF: http://eweb.customs.gov.tw/
Ministry of Foreign Affairs: http://www.mofa.gov.tw/
Ministry of Transportation and Communications (MOTC): http://www.motc.gov.tw/
Bureau of Taiwan Speed Rail, MOTC: http://www.hsr.gov.tw/
Tourism Bureau, MOTC: http://www.taiwan.net.tw/
National Science Council, Executive Yuan: http://web.nsc.gov.tw/
Environmental Protection Administration, Executive Yuan: http://www.epa.gov.tw/
Taiwan Textile Federation: http://ttf.textiles.org.tw/

(1) Codificazione ISO-alfa per i paesi e per le monete:
  • una codificazione ISO-alfa su due caratteri per i paesi e territori;
  • una codificazione ISO-alfa su tre caratteri per le monete.
La versione della nomenclatura di paesi e territori per le statistiche del commercio estero della UE e del commercio tra i suoi Stati membri valida a decorrere dal 1 giugno 2005 è allegata al regolamento (CE) n.750/2005 della Commissione, del 18 maggio 2005 (GUUE L 156, del 19 maggio 2005, p.12
Le due codificazioni sono utilizzate per la compilazione delle dichiarazione in dogana (DAU) e delle dichiarazioni di scambio di beni.

 

(2) I certificati fitosanitari, vengono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.

 

(3) I certificati sanitari per le carni vengono rilasciati dalle ASL di appartenenza - Servizio veterinario.