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Codice Paese: TJ
Capitale: Dushanbe
Città principali: Choruǧ, Murghab, Garm, Külob, Panjakent,.Chujand,
Superficie: 143.100 km2
Popolazione: 8.051.512 (2014)
PIL: 8,513 miliardi di dollari USA (2013)
PIL/pro-capite: 2.300 dollari (2013)
Settori economici: servizi (55,7%); industria (23,2%); agricoltura (21,1%).
Religioni: musulmana.
Lingue ufficiali: tadjik e russo
Moneta: somoni, TJS
Fuso orario: + 4 h. in inverno +3h quando in Italia è in vigore l'ora legale.
Clima: Temperature e precipitazioni
 
Il Tagikistan fa parte della Comunità degli Stati indipendenti (CSI) che comprende: Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Kazakistan, Kyrgyzstan, Moldova, Federazione russa, Tagikistan, Turkmenistan, Ucraina e Uzbekistan.
Un accordo multilaterale di libero scambio (FTA) è stato firmato da tutti i paesi della CSI, tranne l'Azerbaijian, il Turkmenistan e l’Uzbekistan. Ad oggi, l'accordo è entrato in vigore per Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Moldova, Federazione russa e Ucraina.
Insieme con la Bielorussia, il Kazakistan, il Kirghizistan, la Russia e l'Uzbekistan, il Tagikistan fa parte dell’Eurasian Economic Community (EAEC).
 
L'accordo principale alla base dei rapporti tra l'UE e il Tagikistan è l'accordo di partenariato e cooperazione (PCA) che è stato firmato alla fine del 2004 ed è entrato in vigore il 1° gennaio 2010.
L'obiettivo globale di questo dialogo e lavoro comune è quello di promuovere il ruolo e l'indipendenza della società civile, nonché di rafforzare la propria capacità di difesa politica e il processo di riforma.
 
In attesa della sua ratifica, un accordo interinale sugli scambi e sulle questioni commerciali, è in vigore dal maggio 2005, a completamento del precedente quadro istituzionale per le relazioni bilaterali stabilito dal Trade and Cooperation Agreement (TCA) tra l'Unione europea e l'Unione Sovietica nel 1989, approvato dal Tagikistan con uno scambio di lettere nel 1994.
 
Nel dicembre 2012 il Paese è entrato nel WTO.
 
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
Oltre alla dichiarazione in dogana, tradizionalmente richiesta per tutte le spedizioni (salvo all'interno dell'Unione europea), le spedizioni con destinazione del Tagikistan devono essere accompagnate dai documenti di seguito riportati.
 
a) Fattura commerciale
In quattro copie, la fattura può essere preparata in qualsiasi lingua. Tuttavia può essere richiesta una traduzione in tagico o russo per lo sdoganamento.
 
È consigliabile specificare con l'importatore la quantità di copie necessarie.
 
b) Certificato di origine
Necessario solo se espressamente richiesto dall’importatore o per altri motivi.
Da presentare in originale. Le regole relative all'emissione e impiego dei certificati di origine sono precisate nell'Allegato XI.
 
c) Certificato fitosanitario
Documento attestante che i vegetali e i prodotti vegetali che devono essere importati sono stati ispezionati secondo procedure appropriate, sono esenti da organismi nocivi da quarantena e praticamente indenni da altri organismi pericolosi e sono considerati conformi alle norme fitosanitarie vigenti del paese importatore .
 
Rilasciato dalle appropriate autorità fitosanitarie del paese di origine. Le autorità fitosanitarie tagike accettano i certificati rilasciati da un'autorità competente di uno Stato membro dell'Unione Europea, se tutte le informazioni pertinenti sono fornite.
 
Poiché i requisiti formali della certificazione sono standardizzati a livello globale, il certificato è conforme agli standard dell’accordo IPPC (International Plant Protection Convention).
Il certificato fitosanitario può essere preparato in qualsiasi lingua. Una traduzione in tagiko o russo può, tuttavia, essere necessaria.
 
Deve essere presentato in originale.
 
d) Certificato di fumigazione
Documento attestante che un trattamento di fumigazione su piante e prodotti vegetali è stato condotto in conformità con i requisiti di quarantena del Tagikistan.
Può essere richiesto per lo sdoganamento.
Le autorità tagike accettano i certificati rilasciati da enti di fumigazione autorizzati nel paese di origine, se tutte le informazioni pertinenti sono fornite.
 
Nessuna forma specifica richiesta.
 
Il certificato deve essere redatto su carta intestata in tagiko, inglese o russo.
Valido solo per una singola importazione.
 
e) Certificato sanitario
Attesta che i prodotti di origine animale che devono essere importati non sono infetti e non possono trasmettere alcuna malattia infettiva.
Rilasciato dalle appropriate autorità del paese di origine. Le autorità tagike accettano i certificati rilasciati da un'autorità competente di uno Stato membro dell'Unione Europea, se tutte le informazioni pertinenti sono fornite.
Può essere preparato in qualsiasi lingua. Una traduzione in tagiko o russo può, tuttavia, essere necessaria.
 
Deve essere presentato in originale.
 
f) Certificato di analisi
Documento attestante che test microbiologici e fisico/chimici sono stati effettuate da un laboratorio competente del paese di origine. Necessario per prodotti farmaceutici.
Le autorità tagike accettano i certificati rilasciati da un laboratorio adeguato e debitamente accreditato nel paese di origine se sono presenti tutte le informazioni necessarie.
 
Può essere preparato in qualsiasi lingua. Tuttavia, se la lingua originale non è né tagiko, né russo, si consiglia di allegare una traduzione in una di queste lingue.
 
Nessuna forma specifica richiesta, deve essere presentato in originale.
 
g) Certificato di libera vendita (Allegato XV)
Documento attestante che i prodotti destinati all’importazione sono liberamente venduti nel paese di origine.
Il documento è di solito un prerequisito per la registrazione di medicinali e prodotti relativi.
In generale, il certificato viene rilasciato da un'autorità competente o da un'altra istituzione nel paese di origine, ad esempio la Camera di commercio.
Il certificato di libera vendita può essere preparato in qualsiasi lingua. Una traduzione in tagiko o russo è, tuttavia, raccomandata.
 
h) Certificazione di conformità alle Norme di Buona Fabbricazione
Conferma che il sito di produzione e i metodi di produzione di alcuni prodotti medici destinati all’importazione sono conformi ai requisiti di Good Manufacturing Practice (GMP).
Il certificato deve essere rilasciato da un'autorità competente del paese di origine. Le autorità tagike accettano i certificati rilasciati da un'autorità competente di uno Stato membro dell'Unione Europea, se tutte le informazioni pertinenti sono presenti.
 
Nessuna forma specifica richiesta. Il certificato può essere preparato in qualsiasi lingua. Tuttavia, una traduzione in tagiko o russo è raccomandata.
 
TRASPORTO E IMBALLAGGIO
a) Documenti di trasporto
 
b) Lista dei colli
 
c) Assicurazione trasporto
 
AMMISSIONE TEMPORANEA
Convenzione ATA
Il Paese non aderisce alla convenzione ATA. Le esportazioni temporanee si svolgono secondo le procedure del diritto comune per mezzo di un agente.
 
PASSAPORTO E VISTI
 
a) Passaporto
Necessario, con validità residua di sei mesi dalla scadenza del visto.
Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto, si consiglia di informarsi preventivamente presso le Ambasciate del Tagikistan in Bruxelles, Vienna o Berlino o presso il proprio Agente di viaggio.
 
b) Visto d’ingresso
Per quanto riguarda il visto per turismo sono stati introdotti alcuni cambiamenti e facilitazioni. In particolare:
  • per i cittadini dell’Unione Europea è possibile ottenere il visto turistico direttamente in aeroporto all’arrivo nel Paese. Il visto può essere richiesto anche dalle agenzie turistiche, con lettera d’invito, al Dipartimento Consolare del Ministero degli Esteri o alle Rappresentanze diplomatiche tagike;
  • per i visti turistici inferiori a 30 giorni non è più richiesta la registrazione presso il competente Dipartimento del Ministero dell’Interno tagiko. Rimane l’obbligo per le altre tipologie di visto e va effettuata entro tre giorni dall’arrivo nel Paese.
  • è stata abolita la tassa di permanenza nel Paese (1 US $ al giorno)
  • non è più richiesto il pagamento di alcuna tassa per gli scalatori;
  • rimane l’obbligo di richiedere un permesso speciale per recarsi sulle montagne del Pamir, che però ora può essere richiesto anche prima di recarsi nel Paese presso i Consolati tagiki di Bruxelles, Delhi e Vienna.
 
c) Visto d’affari
I cittadini italiani e dei paesi dell'Unione Europea possono ottenere un visto tagiko per affari direttamente al loro arrivo all'aeroporto di Dushanbe. Devono invece richiedere un visto prima della partenza coloro che hanno intenzione di entrare nel paese attraverso una frontiera terrestre. In Italia non vi sono sedi consolari del Tagikistan ed è quindi necessario rivolgersi all'ambasciata tagika di Vienna.
 
Documenti necessari:
  • passaporto valido almeno 6 mesi;
  • due foto tessera;
  • biglietto aereo di andata e ritorno;
  • prenotazione alberghiera;
  • lettera d'invito di una ditta che si trova in Tagikistan.
 
 
Ambasciata d’Italia a Taskent: http://www.ambtashkent.esteri.it/
La Sezione Consolare è competente per l’intero territorio dell’Uzbekistan e per i connazionali residenti nel Paese di accreditamento secondario Tajikistan.
In Italia non vi sono sedi diplomatiche del Tagikistan. L'ambasciata del Tagikistan competente per l'Italia è quella di Vienna, in Austria.
 
Siti internet governativi:
Presidente della Repubblica: http://www.president.tj
Ministero degli Affari Esteri: http://www.mfa.tj
Ministero per lo Sviluppo Economico e il Commercio: http://www.met.tj
Ministero delle Finanze: http://www.minfin.tj
Ministero della Sanità: http://www.medinfo.tojikiston.com
Comitato Statale della Statistica: http://www.stat.tj
Camera del Commercio e dell’Industria: http://www.tpp.tj
Banca Nazionale Tagika: http://www.nbt.tj

 

(1) Codificazione ISO-alfa per i paesi e per le monete:
  • una codificazione ISO-alfa su due caratteri per i paesi e territori;
  • una codificazione ISO-alfa su tre caratteri per le monete.
La versione della nomenclatura di paesi e territori per le statistiche del commercio estero della UE e del commercio tra i suoi Stati membri valida a decorrere dal 1 giugno 2005 è allegata al regolamento (CE) n.750/2005 della Commissione, del 18 maggio 2005 (GUUE L 156, del 19 maggio 2005, p.12
Le due codificazioni sono utilizzate per la compilazione delle dichiarazione in dogana (DAU) e delle dichiarazioni di scambio di beni.
 
(2) I certificati fitosanitari, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
 
(3) I certificati sanitari per le carni sono rilasciati dalle ASL di appartenenza - Servizio veterinario.