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Capitale: Astana
Città principali: Almaty, Karaganda, Cimkent, Taraz 
Superficie (km²): 2 715 900
Popolazione: 16,2 milioni (2011); 18,3 milioni (2025)
PIL: 178,3 miliardi $
PIL/procapite: 14.000 $
Settori economici: industria (produzione di petrolio e gas, la costruzione, tessile, prodotti chimici, fertilizzanti, prodotti farmaceutici); terziario
Religioni: musulmani 47%, cristiani ortodossi 44,2%.
Lingue ufficiali: kazaco
Moneta: tenge, KZT
Fuso orario: 6 ore avanti rispetto all'orario del Meridiano di Greenwich; 5 ore avanti rispetto all'Italia
 
 
La Russia ha creato con la Bielorussia e il Kazakistan, un'unione doganale è entrata in vigore il 1° luglio 2010. Questa Unione ha stabilito norme comuni per la circolazione delle merci tra i paesi membri e ha stabilito la parità di accesso a tutti e tre i mercati per i prodotti importati da paesi terzi. In questo contesto, l'organo amministrativo sovranazionale dell'Unione doganale, la Commissione economica eurosiatica, ha adottato una normativa unificata sui documenti di sdoganamento o richieste, soprattutto in termini di controllo della qualità o assegni sanitarie e fitosanitarie.

Il 29 maggio 2014, i tre paesi hanno firmato un accordo che istituisce una Unione economica eurasiatica (UEEA) entrata in vigore il 1° gennaio 2015. L’Armenia ha formalmente aderito il 2 gennaio 2015; il Kirghizistan il 6 agosto 2015. Questi paesi hanno periodi transitori per introdurre la tariffa esterna ed adottare norme tecniche armonizzate.
L’Unione attua la libera circolazione delle merci, del capitale, dei servizi e del lavoro tra i paesi membri. Essa prevede la graduale unificazione delle regole per settori sensibili:
  • a decorrere dal 1° gennaio 2016 per i settori delle apparecchiature farmaceutiche e medicali,
  • a partire dal 1° luglio 2019 per il settore elettrico,
  • a partire dal 1° gennaio 2025 per il settore del petrolio e del gas.

 

Il Kazakistan, è membro del WTO dal 30 novembre 2015.
L'UE ha firmato un accordo di cooperazione di nuova generazione con il Kazakistan nel dicembre 2015.

 

Lo stato dei negoziati/conclusioni degli accordi tra l'UE ed il Kazakistan è disponibile sul sito web della Commissione Europea - DG commercio.
Le relazioni politiche tra l'UE ed il Kazakistan è disponibile sul sito web dell'UE per Azione esterna dell’UE.

 

Grado di apertura del mercato
La dichiarazione delle merci all'interno dell'UEEA è interamente elettronica. È obbligatorio informare preventivamente l'arrivo di un trasporto merci su strada dal 2012, per ferrovia dal 2014, via aerea dal 1° aprile 2017, al fine di consentire una prima analisi dei rischi dei prodotti importati.
Sebbene le importazioni siano facilitate dall'istituzione dell'UEEA e dalla modernizzazione delle dogane, rimangono comunque alcune disposizioni vincolanti, quali ad esempio, i requisiti sanitari e fitosanitari (approvazioni, restrizioni casuali), a cui si aggiungono complesse procedure di controllo della conformità e un embargo su diversi tipi di prodotti agricoli che è stato prorogato fino alla fine del 2017.
Infine, ci sono alcuni prodotti vietati o limitati (vedi l'elenco sul sito web della Commissione euroasiatica). 
Il nuovo codice doganale dell'UEEA dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2018.

 

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
 
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta per le spedizioni, (salvo all'interno dell'Unione europea) le spedizioni a destinazione del Kazakistan devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.

 

Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:

 

a) Fattura commerciale
Redatta in almeno tre copie, in inglese con, generalmente, una traduzione in russo deve contenere le solite menzioni e in particolare l'origine dei prodotti.

 

Da sapere: il nome, l'indirizzo e il numero di licenza del terminale doganale di destinazione devono essere ottenuti dall'importatore. Questa informazione è inclusa nella fattura. 

 

b) Certificato di origine
Su richiesta dell'importatore, deve essere redatto sul formulario comunitario.
Le regole relative all'emissione ed impiego dei certificati di origine sono illustrate nell'Allegato XI.

 

c) Certificato fitosanitario (1)
Per la frutta, i legumi, le sementi ed altri vegetali.
 
 
d) Certificato sanitario (2)
Per la carne e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc.
Si ricorda che tutti i prodotti soggetti a controllo veterinario devono essere fabbricati in stabilimenti autorizzati e anche i fornitori devono essere autorizzati. Parliamo di "approvazione di filiera" perché l'intera catena di produzione deve essere approvata, dal macello all'ultimo laboratorio/stabilimento.

 

Da sapere:
  • il 27 maggio 2016, la Russia ha escluso dalla lista dei prodotti oggetto dell'embargo alimentare carne e verdure usati per la produzione di alimenti per bambini,
  • Il 10 settembre 2016, il governo russo ha vietato l'importazione di sale dai paesi che hanno adottato sanzioni contro la Russia.

 

e) Certificato o attestato di libera vendita dei cosmetici (3)
Redatto sulla base delle informazioni rilasciate dall’esportatore, attesta che i prodotti sono conformi al Regolamento (CE)1223/2009 e quindi alla legislazione italiana ed in libera vendita sul territorio nazionale, così come i tutti i paesi dell’Unione europea.
Il Kazakistan richiede il visto da parte di enti accreditati.

 

Da sapere: Il Kazakistan ha aderito alla Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961 (4)
 
 
TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA
 
 
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).

 

b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.

 

c) Assicurazione trasporto
Non esiste alcun obbligo di assicurazione locale nei cinque paesi dell'UEEA, vale a dire l'obbligo di garantire il trasporto internazionale di merci in questi paesi. D'altra parte, è necessario assicurare il trasporto interno di merci in questi paesi.

 

d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi siano specifiche richieste in merito è raccomandato l'uso di imballaggi sani.
Si consiglia, tuttavia, prima della spedizione contattare il proprio importatore.
Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.ippc.int/en/countries/kazakhstan/

 

e) Etichettatura
I prodotti devono essere etichettati in kazaco e russo e contenere le indicazioni obbligatorie per ogni categoria di prodotti. Deve essere indicato il paese di origine.
 
 
SPEDIZIONE TEMPORANEA
 
 
Carnet ATA
Dal 1° aprile 2017 è possibile esportare temporaneamente verso il Kazakistan secondo la procedura del carnet ATA che permette l’ammissione temporanea di:
  • materiale professionale, scientifico e pedagogico
  • fiere e mostre
  • campioni commerciali
  • convenzione di Istanbul limitatamente agli allegati a (documenti sulla temporanea importazione - carnet ATA e carnet CPD), b.1 (merci destinate ad essere presentate o utilizzate nel corso di una esposizione, una fiera, un congresso o eventi simili), b.2 (relativo al materiale professionale), b.3 (relativo ai container, agli imballaggi, ai campioni commerciali e ai beni importati nell'ambito di una operazione commerciale), b.5 (relativo ai beni importati a scopo educativo, scientifico e culturale), b.6 (relativo agli effetti personali dei viaggiatori e agli equipaggiamenti sportivi), b.7 (relativo al materiale di propaganda turistica), d (relativo agli animali, con riserva relativa agli animali da tiro, animali importati per la transumanza o la pastorizia in aree di confine che normalmente sono ammessi senza la necessità di presentazione di documenti doganali o di deposito di garanzia; animali importati per l'esecuzione di un lavoro o per trasporto o da utilizzare per scopi medici).
Le operazioni di transito sono accettate. Le operazioni in traffico postale non sono accettate.
I Carnet ATA vengono rilasciati dalle Camere di Commercio di competenza.

 

Si suggerisce comunque di informarsi presso la propria Camera di Commercio.
 
 
ISPEZIONE DELLE MERCI
 
 
Con l'istituzione dell'Unione doganale, i vecchi standard di qualità GOST sono quasi scomparsi a favore dei regolamenti tecnici dell'Unione doganale (RT UD) comuni ai tre paesi, con una graduale entrata in vigore per gli ultimi due Armenia e Kirghizistan.
La certificazione attraverso le norme tecniche dell’UD permette di commercializzare i prodotti in tutti i paesi membri. Ciò si traduce in un nuovo logo EAC che sostituisce il vecchio logo GOST.
I prodotti soggetti alla certificazione sono numerosi: cosmetici, alimenti, giocattoli, tessuti, elettrodomestici meccanici ed elettrici, attrezzature industriali del settore alimentare, chimico, gas e petrolio ecc.
Le procedure di certificazione sono quindi complesse e devono essere gestite da specialisti.
Le aziende specializzate in consulenza e supporto per ottenere la certificazione sono le seguenti:
PASSAPORTO E VISTI
 
 
Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio: è necessario il passaporto avente validità minima di tre mesi dalla data di scadenza del visto (o dalla data di partenza dal Paese). Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Visto di ingresso
A partire dal 1° gennaio 2017 è prevista l’esenzione dal visto per i soggiorni fino a 30 giorni per i cittadini di alcuni Paesi inclusa l’Italia. Allo scadere dei 30° giorno è possibile chiedere il rinnovo per ulteriori 30 alla Polizia di Immigrazione solo se il soggiorno è per affari. In tal caso viene emesso in loco un visto per business di un mese.
Nel caso in cui il visto sia necessario si attira l’attenzione sull’applicazione estremamente rigorosa - da parte delle Autorità di frontiera kazake - delle norme in materia di conseguenze del soggiorno oltre la scadenza (vedasi voce “Visti di ingresso ”della Scheda). In particolare si non è possibile lasciare il Paese con un visto scaduto senza passare attraverso il Tribunale Amministrativo per l’Immigrazione e che - anche in caso di visto scaduto da pochi giorni e talora anche da poche ore - possono essere comminate sanzioni anche di carattere detentivo, fino a 10 giorni di reclusione.
Si segnala inoltre che all’ingresso nel Paese è necessario registrarsi attraverso una Carta di Migrazione da richiedere e compilare all’aeroporto o al valico terrestre di entrata. E’ bene prestare attenzione a che le guardie di frontiera appongano effettivamente il timbro di ingresso anche sulla Carta, oltre che sul passaporto: questo certifica l’effettiva registrazione su suolo kazako. In caso di mancata apposizione del timbro, è necessario contattare entro 5 giorni la Polizia d’Immigrazione (ad Astana ul. Sakena Seyfullina 29, tel. +7 7172 71-61-05). Si ricorda che la Carta di Migrazione va conservata fino al giorno di uscita dal Kazakhstan. Essa non è comunque necessaria per i possessori di passaporto o visto diplomatico e per gli equipaggi in servizio a bordo di aerei, navi e treni. 
 

 
Ambasciata del Kazakistan
Via Cassia, 471, 00189 - Roma, Italia
Tel. 06 36 30 11 30, Fax 06 36 29 26 75
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Ambasciata - Astana, Incaricato d'affari con Lettere Pasquino Bruno Antonio
Cosmonavtov Street, n.62 - Microrione Chubary - 010000 Astana
Tel. +7 7172 243390 / 243868 - Fax +7 7172 243686
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www.ambastana.esteri.it

Consolato Onorario ad Almaty
Cons. Sermasi Domenico
Kazibek-bi, 41 palazzina
Tel. (+772) 72663609- Fax (+772) 73341115
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ICE - Agenzia
Sezione Sviluppo Scambi (ICE) Kazakistan
41 Kazibek Bi Street - 4800020 Almaty
Tel. (007727) 2910335 - Fax (007727) 2910287
 
 
Rappresentanza Unione Europea
Rappresentanza dell’Unione Europea in Kazakistan
62, Kosmonavtov street, 4th floor - Astana, 010000 - Kazakistan
Tel. + 7 7172 97 10 40 - Fax + 7 7172 97 95 63
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Ministeri

Ministero degli Affari Esteri Economici: http://mfa.gov.kz/en/
Ministero di Giustizia: www.minjust.kz 
Ministero dei trasporti e delle comunicazioni: www.mtk.gov.kz 
Ministero dell’Economia e la Pianificazione del budget: www.minplan.kz
 
 
Camere di Commercio locali

Camera di Commercio della Repubblica del Kazakistan
010000, st. Syganak 29. 305 office- 050000, Almaty
Tel. centralino: +7 (7172) 51 69 52 Fax:+7 (7272) 51 69 76
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Camera di Commercio di Almaty
Ul. Masanchi 26– 050000, Almaty
Tel. centralino:+7(7272) 78 44 13, 92 90 75 - Fax: +7 (7272) 92 00 52, 92 90 75
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Camera di Commercio di Astana
Ul. Auezova, 66 – 473000, Astana
Tel. centralino:+7 (3172)
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Camera di Commercio di Aktiubinsk
Ul. Bratiev Zhubanovih, 289, app. 1 - 463000, Aktiubinsk
Tel. centralino/fax: +7 (7132) 51 60 28, 51 02 26, 51 60 28
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Camera di Commercio di Ust-Kamenogorsk
Ul. Novatorov 3, cassetta in servizio agli abbonati 177 492000, Ust-Kamenogorsk
Tel. centralino/fax: +7 (7232) 26 72 47
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Camera di Commercio di Taraz
Ul. Karakhana 2 - 080002 Taraz
Tel. centralino/fax: +7 (7262) 43 35 93, 43 05 98
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Camera di Commercio di Uralsk
Ul. Samarskaya, 67 - 090000, Uralsk
Lingua: Russo
Tel. centralino/fax:+7 (7112) 51 35 37, 50 44 40
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Camera di Commercio di Karaganda
Mira ave. 31 – 100000, Karaganda
Tel. centralino:+7 (7212) 30 06 84, 56 67 63
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Camera di Commercio di Kyzylorda
Ul.Aiteke Bi, 24 – 120014, Kyzylorda
Tel./fax:+7 (7242) 26 24 36
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Camera di Commercio di Kostanai
Ul. Tarana, 165 – 110000, Kostanai
Tel.+7 (7142) 54 44 03
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Camera di Commercio di Aktau
Mkr. 6, d. 26, kb. 131 – 130000, Aktau
Tel. +7 (7292) 501 952 - Fax:+7 (7292) 502 365
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Camera di Commercio di Pavlodar
Ul. Toraigirova, 95/1 - 140002 Pavlodar
Tel./fax+7 (7182) 55 99 02, 557 969
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Camera di Commercio di Petropavlovsk
Ul. Mira, 122 – 150008, Petropavlovsk
Tel. /fax+7 (7152) 46 54 43, 46 05 68
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Camera di Commercio di Shimkent
Ul. Zheltoksan, 20 b- 160014, Shimkent
Tel. +7 (7252) 300 856, 232 477
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Camera di Commercio di Kokshetau
Ul. Abaya 107 - 020000 Kokshetau, Regione di Akmola
Tel. /fax+7 (7172) 57668, 257 392, 257 694
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Altri enti
 
Banca Nazionale del Kazakistan
 
Associazione delle banche della repubblica del Kazakistan
 
 
Comitato della Repubblica del Kazakistan per gli Investimenti Stranieri
Kabanbay Batyr Ave. –010000 Astana
Tel. +7 (7172) 925 550 - Fax: +7 (7172) 925 553
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Kazakhstan Investment Promotion Centre “Kazinvest”
Microrione Koktem 3, cond. 21 (edificio della Banca Nazionale) - 050040 - Almaty
Tel. +7 (7272) 61 09 20/71 96 31 - Fax +7 (7272) 50 12 77
 
 
Ufficio Nazionale per i Brevetti (Kazpatent)
Ul. Orynbor, 8 - Almaty
Tel. +7 (7172) 50 25 75 - Fax +7 (7172) 50 25 66
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Comitato doganale del Ministero dei Redditi Statali
Uliza Auezova 116 - 010000 Astana
Tel. +7 (7172) 22 73 03 Fax+7 (7172) 22 73 03/34/37
 

 

 
(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
 
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.
 
(3) Per i prodotti cosmetici può essere richiesto sia il certificato di libera vendita, sia l'attestato di libera vendita.
Per il Rilascio Certificati di Libera Vendita (CLV) per esportazione di prodotti Cosmetici in Paesi al di fuori dell'Unione europea (extra UE), vedi sito del Ministero della salute.
 
(4) L’apostille è una certificazione internazionale che convalida l’autenticità e validità della firma del pubblico ufficiale che ratifica un atto o certificato.
L’apostille è stata introdotta dalla Convenzione dell’Aia che sopprime la legalizzazione degli atti pubblici esteri, sottoscritta durante la Conferenza dell’Aia sul diritto internazionale del 5 Ottobre 1961. Il trattato definisce le modalità attraverso le quali i documenti pubblici vengano certificati affinché possano essere ritenuti validi dai vari stati firmatari.
La Convenzione prevede espressamente alcune tipologie di documenti sui quali è possibile apporre l’apostille: documenti rilasciati da autorità statale o da un funzionario dipendente da un’amministrazione dello Stato, documenti amministrativi, atti notarili, dichiarazioni ufficiali indicanti una registrazione, autenticazioni di firma apposte su un atto privato.
E’ bene specificare che, come chiarisce la stessa Convenzione dell’Aia, l’apostille certifica la firma, la qualità legale del firmatario e del sigillo o timbro riportati; l’apostille non certifica il contenuto del documento sul quale è posta.