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Capitale: Colombo
Città principali: Galle, Jaffna 
Superficie (km²): 64 454
Popolazione: 21 milioni (2011); 22,8 milioni (2025)
PIL: 59,1 miliardi $
PIL/pro-capite: $2.877
Settori economici:
Religioni: Buddista 69,1% 7,6% musulmani, indù 7.1%, cristiana 6,2%
Lingue ufficiali: singalese, tamil
Moneta: Rupia Sri Lanka (LKR) 1 euro = circa 163 rupie (marzo 2013)
Fuso orario: +4h.30 rispetto all'Italia; +3h.30 quando in Italia è in vigore l'ora legale.
 
Lo Sri Lanka fa parte della SAARC (South Asian Association for Regional Cooperation), che promuove la cooperazione tra i suoi membri (Afghanistan Bangladesh, Bhutan, India, Maldive, Nepal, Pakistan, Sri Lanka) in molteplici settori. Uno dei suoi principali obiettivi è la creazione di un'Unione economica dell'Asia meridionale entro il 2020.
 
La creazione di una zona di libero scambio nell'Asia meridionale (SAFTA - Agreement on South Asian Free Trade Area) è uno degli elementi. Entrato in vigore nel 2006, prevede l'abolizione dei dazi doganali tra i suoi membri entro il 2015.
 
Inoltre, Sri Lanka fa parte del BIMST-EC (Bay of Bengal Initiative for Multi-Sectoral Technical and Economic Cooperation) il cui obiettivo è il rapido sviluppo economico grazie alla cooperazione e la reciproca assistenza.
Molti dei membri sono parte delle due organizzazioni. L’iniziativa della baia del Bengala vuole essere un legame tra l’Asia meridionale e quella del Sud est.
 
L'UE è un membro osservatore della SAARC, ciò può contribuire all’integrazione di questa regione nell’ambito dell’insieme di norme che facilitano il commercio.
 
 
 
 
Per quanto riguarda l’importazione determinati prodotti sono vietati: la carne, il latte condensato, fuochi d'artificio cinesi fuochi d'artificio contenenti esplosivi, armi finte, tra cui giocattoli a forma di armi, ecc.
 
In materia di importazione, il regime speciale delle licenze (SIL), adottato per dei motivi legati alla sicurezza nazionale, alla salute e all'ambiente, così come per motivi economici, è sempre in vigore. Il regime concerne diversi prodotti tra cui quelli a base di carne, farmaceutici, armi, munizioni, prodotti chimici, veicoli, attrezzature di telecomunicazioni, ecc.
 
I prodotti di origine animale sono soggetti ad autorizzazione. Allo stesso modo, i prodotti vegetali sono soggetti ad una licenza di importazione. di seguito è possibile vedere le tariffe doganali: http://www.customs.gov.lk/

 

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente), tradizionalmente richiesta per tutte le spedizioni (salvo all'interno dell'Unione europea),le spedizioni con destinazione Sri Lanka devono essere accompagnate dai documenti di seguito riportati.
 
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:
 
a) Fattura commerciale
Stabilita in triplice copia, in inglese, deve indicare l'origine della merce con la menzione 'Country of origin' seguita dal nome del paese di fabbricazione, una descrizione dettagliata dei prodotti compresa se possibile la nomenclatura a 8 cifre.
 
b) Certificato sanitario
E' necessario per la carne e prodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc.) 
E' consigliabile comunque avere informazioni dal proprio importatore.

 
c) Certificato fitosanitario
Per la frutta, la verdura e le sementi. 
 
d) Certificato o attestato di vendita libera per i cosmetici
Redatto sulla base delle informazioni fornite dall'esportatore, attesta che i prodotti sono conformi al Regolamento CE 1223/2009 del 30 novembre 2009, relativo ai prodotti cosmetici ed in libera e corrente vendita in Italia così come negli altri paesi UE. Il certificato deve essere vistato dalla Camera di commercio e dal Consolato dello Sri Lanka.
 
Da sapere: I documenti rilasciati da un'amministrazione e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale (certificato sanitario, ad esempio) devono essere legalizzati in anticipo.
 
TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA
a) Documenti di trasporto
 
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).
 
 
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.
 
 
c) Assicurazione trasporto
Non richiesta
 
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Gli imballaggi in legno destinati allo Sri Lanka devono essere stati trattati (fumigati) e marcati secondo le norme ISPM-15 FAO.
Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.ippc.int/countries/sri-lanka
 
d) Etichettatura prodotti alimentari 
Lo Sri Lanka non dispone di una legislazione alimentare interamente codificata.
Tuttavia, stanti le oggettive difficoltà di esportazione che possono esserci, e che possono anche tradursi in ostacoli all’ingresso dei prodotti sul territorio, è fortemente consigliabile effettuare i dovuti controlli ed accertamenti sulla situazione locale, nonché adeguate verifiche legali e linguistiche sui prodotti e sulle loro etichette, prima di intraprendere la commercializzazione.
 
In materia di etichettatura nutrizionale e di sicurezza alimentare valgono le disposizioni specifiche del Codex Alimentairus.
 
Benché vi siano 3 lingue ufficiali (Singalese, Tamil, Inglese) in Sri Lanka per l’etichettatura dei prodotti alimentari è sufficiente l’utilizzo della lingua inglese.
La lingua inglese appartiene alla famiglia delle lingue indo-europee e in particolare al gruppo germanico. Sono presenti più varietà della lingua inglese a seconda della localizzazione geografica.
   
SPEDIZIONE TEMPORANEA
Carnet ATA
E' possibile esportare temporaneamente verso lo Sri Lanka secondo le procedure ATA che permette l'ammissione temporanea di:
  • campioni commerciali
  • merci destinate ad essere presentate a fiere, esposizioni,
  • manifestazioni commerciali,
  • materiali professionali,
  • materiali scientifici,
  • materiali pedagogici
  • operazioni in traffico postale e
  • merci in transito.
 
Per ulteriori informazioni consultare le pagina web di questo sito.
 
ISPEZIONE DELLE MERCI
Una regolamentazione applicabile dall’8 Gennaio 2014 impone norme di controllo su 123 prodotti importati ed una ulteriore dell’11 febbraio 2016 sui rubinetti e accessori. 
Si suggerisce di visitare il sito web della Sri Lanka Standards Institution, organismo di normalizzazione dello Sri Lanka e visitare la "Import Inspection" in questa sezione sono elencati soggetti tutti i 123 articoli suddivisi nella Tabella 1 e programma 1 B. 
 
PASSAPORTO E VISTI
Passaporto: necessario, con una validità residua di almeno sei mesi

Visto d’ingresso: obbligatorio. A partire dal 1 gennaio 2012 coloro che intendano visitare lo Sri Lanka (per turismo o affari) devono preventivamente acquisire il visto di ingresso “ETA - Electronic Travel Authorization”, al costo minimo di  30 dollari americani, che dà diritto ad un ingresso nel Paese fino a 30 giorni. L’ETA può essere richiesto online, sul sito www.eta.gov.lk, oppure attraverso le agenzie di viaggio o presso l’Ambasciata dello Sri Lanka a Roma. E’ possibile ottenere l’ETA anche all’arrivo all’aeroporto di Colombo ad un costo maggiorato (35 dollari americani).

E' possibile prorogare la durata del visto (dalla data di entrata nel Paese) presentando apposita istanza presso le Rappresentanze dello Sri Lanka presenti all’estero o personalmente presso il Dipartimento dell’Immigrazione e Emigrazione in Colombo.

Dal 18 gennaio 2015 i titolari di passaporti stranieri non hanno più bisogno di ottenere un’autorizzazione per poter compiere viaggi nella Provincia Settentrionale. Si raccomanda in ogni caso di attenersi scrupolosamente alle istruzioni delle Forze di sicurezza e di prestare attenzione ai segnali che indicano la presenza di mine.

 
Ambasciata dello Sri Lanka in Italia 
Via Adige, 2 – 00198 Roma
Tel. 06 8840801.8554560 – Fax 06 84241670
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Ambasciata d’Italia in Sri Lanka
55, Jawatta Road - Colombo 5
Tel. +94 11 258 83 88 - Fax +94) 11 2596344
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The Ceylon Chamber of Commerce
50, Navam Mawatha - Colombo 02
Tel. +94 11 2421745/7 - Fax +94 11 2437477
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http://www.chamber.lk/

Federation of Chambers of Commerce & Industry of Sri Lanka (FCCISL)
Level 3, 53 Vauxhall Lane - Colombo 2,

Tel. +94 11 2304254 - Fax +94 11 2304255
http://www.fccisl.lk/

National Chamber Of Commerce of Sri Lanka
450, D.R.Wijewardena Mawatha - Colombo 10,
Tel. +094 5 374801-4/6/7 – Fax +094 1 2689596
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European Chamber of Commerce of Sri Lanka (ECCSL)
39, Deanston Place - Colombo 03

Tel. +94 11 2375486-7 - Fax +94 11 2375489
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http://www.eccsl.com/

Board of Investment of Sri Lanka
Level 26, West Tower, World Trade Center - Colombo 01
Tel. +94 11 2427000 - Fax +94 11 2447995  
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://www.boi.lk/

Sri Lanka Export Development Board (EDB)
42 Nawam Mawatha - Colombo 2
Tel. +94 1 300705-11 - Fax +94 1300715
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. or form on website
http://www.srilankabusiness.com/
 
Sri Lanka Export Credit Insurance Corporation (SLECIC)
Level 4, Export Guarantee House 42, Navam Mawatha - Colombo 02  

Tel.  +94 11 2 307507
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
 
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.
 
(3) Per i prodotti cosmetici può essere richiesto sia il certificato di libera vendita, sia l'attestato di libera vendita.
Per il Rilascio Certificati di Libera Vendita (CLV) per esportazione di prodotti Cosmetici in Paesi al di fuori dell'Unione europea (extra UE), vedi sito del Ministero della salute.