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Capitale: Baku
Principali città: Ganca, Mingacevir
Superficie (km²): 86.600
Popolazione: 9,3 milioni (2011); 10,6 milioni (2025)
PIL: 62,3 miliardi $
PIL/pro capite: 6.832,3 $
Settori economici: petrolio e gas
Religioni: Musulmani sciiti 65%, musulmani sunniti 28%.
Lingue ufficiali: Azero
Moneta: è il Manat (sigla AZN), introdotto ufficialmente a metà del 1993 al posto del rublo.
Dal 1° gennaio 2007, il "vecchio" manat è stato sostituito dal "nuovo". 5.000 “vecchi
” manat corrispondono a 1 “nuovo” manat. Al cambio attuale 1 AZN = 1,85 EUR (gennaio 2017).

 

L'Azerbaijan fa parte della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), un'organizzazione intergovernativa che riunisce 11 delle 15 ex repubbliche sovietiche.
È uno stato osservatore presso il WTO, ma sono tenute riunioni regolari per consentire al paese di aderire. L'ultima risale a luglio 2016.
L'Unione europea e l'Azerbaijan sono vincolati da un accordo di partenariato entrato in vigore il 1° luglio 1999. Esso prevede un dialogo politico e una cooperazione in vari settori. In termini di scambi, non è un accordo preferenziale.
Nel 2010 l'UE e l'Azerbaijan hanno avviato negoziati per un futuro accordo di associazione per sostituire l'attuale accordo di partenariato, che includerà un accordo di libero scambio.
Lo stato dei negoziati / conclusioni dell'APE UE-Azerbaijan è disponibile sul sito web della Commissione europea – DG commercio.
L'Azerbaijan è integrato nella politica europea di vicinato (volet orientale) che consiste nel sostenere le riforme politiche ed economiche dei vicini meridionali e orientali dell'Unione europea offrendo loro accordi di associazione e di libero scambio.
L'evoluzione delle relazioni politiche tra l'UE e l'Azerbaijan può essere trovata sul sito web dell'Azione esterna dell’UE.

 

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta per le spedizioni, (salvo all'interno dell'Unione europea) le spedizioni a destinazione dell’Azerbaijan devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:
https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/
 
a) Fattura commerciale
In tre copie, deve contenere i riferimenti abituali e può essere redatta in lingua inglese.
 
b) Certificato di origine
Su richiesta dell’importatore. Le regole relative all’emissione e utilizzazione dei certificati di origine sono precisate nell’Allegato XI.
 
c) Certificato fitosanitario
Per la frutta, la verdura, le sementi e altri vegetali. (1)
 
d) Certificato sanitario
Per la carne e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc.). (2)
 
 
e) Certificato o attestato di libera vendita dei cosmetici (3)
Il documento, rilasciato da organismi riconosciuti, garantisce che i prodotti sono conformi alla regolamentazione sui prodotti cosmetici e pertanto in libera vendita in Italia così come in tutti i paesi europei.
 
 
Da sapere: L’Azerbaijan ha aderito alla Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961 (4) 

 

TRASPORTO, IMBALLAGGI, ETICHETTATURA
 
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).
 
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.
 
c) Assicurazione trasporto
Non esiste alcun obbligo di assicurazione locale, vale a dire l'obbligo di garantire il trasporto internazionale di merci in Azerbaijan.
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene al momento non vi sia alcun obbligo in proposito, prima dell’invio si suggerisce di informarsi presso l’importatore, infatti i paesi che fanno parte della convenzione internazionale per la protezione dei vegetali (CIPV) possono applicare al momento dell’importazione, le norme fitosanitarie previste dalla normativa NIMP n.15. Per ulteriori informazioni e per i paesi che hanno adottato la normativa Nimp n.15 è possibile consultare il documento sul seguente sito https://www.ippc.int/en/countries/azerbaijan/
 
Da sapere: Per quanto riguarda l'etichettatura dei prodotti, le autorità impongono una traduzione nella lingua del paese. Alcuni riferimenti sono obbligatori. Per i prodotti alimentari occorre menzionare gli ingredienti, l'origine, la data di scadenza, ecc.
Si prega di fare riferimento alle informazioni sul sito Market Access, nella sezione “Procedure e formalità” che tuttavia dovrebbero essere completate.
 
SPEDIZIONE TEMPORANEA
 
Carnet ATA - Il Paese NON  aderisce alla Convenzione ATA.
 
 
PASSAPORTO E VISTI
 
 
Passaporto: necessario unitamente al visto. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Visto di ingresso: da notare che, se sul passaporto risulta un precedente viaggio nell’entità separatista non riconosciuta del “Nagorno Karabakh”, l’ingresso nel Paese verrà negato, anche se in possesso di un visto d’ingresso in Azerbaijan.
L’ingresso nel Paese è in generale negato ai cittadini armeni, nonché ai cittadini stranieri di origine armena. Al riguardo, risultano casi di respingimenti alla frontiera di persone, anche di nazionalità diversa ed in possesso di visto, con cognomi di origine armena.
A partire dal 15 ottobre 2010 NON è più possibile ottenere il visto di ingresso in aeroporto. Si invitano pertanto i connazionali a non mettersi in viaggio per l'Azerbaijan se sprovvisti del visto, che potrà essere richiesto presso l'Ambasciata della Repubblica dell'Azerbaijan a Roma (Viale Regina Margherita 1, piano 2 - 00198 Roma; Tel. (+39) 0685305557, 0685357989; Fax (+39) 0685831448 E-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. sito:http://www.azembassy.it.

 

La mancata titolarità del visto comporta il fermo del viaggiatore in aeroporto e l’immediato respingimento verso il Paese di provenienza. Non sono ammesse eccezioni, al di fuori di quelle collegate all’arrivo di delegazioni governative ufficiali, previa tempestiva notifica alle Autorità locali.

Si informa che dal gennaio 2017 esiste una procedura di e-visa destinata all’ottenimento di un visto per una sola entrata nel Paese della durata massima di 30 giorni.
Tutte le informazioni circa la richiesta di e-visa si trovano al seguente link: https://evisa.gov.az/en/.
Per maggiori informazioni sulle procedure di richiesta delle varie tipologie di visto per l’Azerbaijan consultare il seguente link dell’Ambasciata dell’Azerbaijan a Roma: http://rome.mfa.gov.az/parent/32

Gli stranieri con un soggiorno eccedente 10 giorni devono registrarsi presso il luogo dove risiedono temporaneamente. Inoltre Il termine di registrazione presso le autorità competenti (qui presso il Servizio di Migrazione dello Stato) è di 10 giorni.
Coloro che, invece, dopo aver fatto ingresso nel Paese, intendono prolungare la durata del visto (anche turistico), devono recarsi entro 7 giorni dalla scadenza del visto stesso presso l’Ufficio in questione accompagnati dal datore di lavoro o parte invitante.

 

Non verrà consentito di lasciare il Paese a coloro che siano in possesso di un visto di ingresso già scaduto, anche da un solo giorno. In tal caso, al connazionale verrà impedito l’imbarco in aeroporto. Egli dovrà recarsi personalmente all’Ufficio di Immigrazione e pagare una multa (in contanti) compresa fra i 300 ed i 400 Euro.
Ulteriori informazioni sono disponibili - anche in inglese - sul sito dell’Ufficio di Immigrazione della Repubblica dell’Azerbaijan: www.migration.gov.az.

 

AMBASCIATE E CONSOLATI IN AZERBAIJAN

 

Ambasciata d’Italia in Azerbaijan
Kicik Gala Street – 44
AZ1004 - Icheri Sheher, Baku, Azerbaijan
Tel +994-12-497 6998; +994-12-4975133/35 centralino 111
Fax +994-12-4975202
e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://www.ambbaku.esteri.it/Ambasciata_Baku

 

Nuovo Ufficio Visti Visametric:
Tel/Fax: +994-12-5054350
numero di emergenza: Tel. +994 50 210 60 54
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 http://visametric.az/ 
Lermontov street 113/117, Baku

 

L'attivitá consolare in Azerbaijan è svolta da una sezione dell'Ambasciata d'Italia.
Tel. +994-12-4975133/35 int. 122
Fax +994-12-4975202
Tel./Fax diretto: +994-12-4971776
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://www.ambbaku.esteri.it/Ambasciata_Baku/Menu/Ambasciata/La_rete_consolare/

 

Italian Trade Agency (Agenzia ICE)
AZ 1010 BAKU, AZERBAIJAN
96, Nizami Street
Landmark 2 - 2nd floor
Tel: 0099 412 4971793 ; Fax: 0099 412 4971794
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://www.ice.gov.it/paesi/asia/azerbaijan/ufficio.htm?sede

 

AMBASCIATE E CONSOLATI IN ITALIA

 

Ambasciata della Repubblica dell’Azerbaigian
Ambasciata della Repubblica dell’Azerbaigian nella Repubblica Italiana, Repubblica di Malta, Repubblica di San Marino e Rappresentanza Permanente presso FAO, IFAD e WFP 
Sezione Consolare
Viale Regina Margherita, 1 I-00198 Roma
Tel. +39 (06) 8554300
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
http://www.azembassy.it/

 

CAMERE DI COMMERCIO

 

The Azerbaijan republic chamber of commerce and industry
Azerbaijan, Baku, AZ 1001,
31, Istiqlaliyyat street
Tel. +994 12 492 89 12; Fax: +994 12 497 19 97
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://www.chamber.az/index_en.html

     

MINISTERI

 

Sito del Governo:
http://www.azerbaijan.az/_StatePower/_MinistersCabinet/_ministersCabinet_e.html
Ministry of Internal Affairs : http://www.mia.gov.az/
Ministry of Ecology and Natural Resources: http://www.eco.gov.az
Ministry of Justice: www.justice.gov.az
Ministry of Labor and Social Protection of Population: www.mlspp.gov.az
Ministry of Youth and Sport: http://www.mys.gov.az
Ministry of Foreign Affairs: www.mfa.gov.az
Ministry of Economic Development: http://www.economy.gov.az
Ministry of Agriculture: www.agro.gov.az/
Ministry of Finance: www.maliyye.gov.az
Ministry of Culture and Tourism: www.mct.gov.az
Ministry of National Security: http://www.mns.gov.az
Ministry of Transport: http://www.mot.gov.az
Ministry of Communication and Information Technologies: http://www.mincom.gov.az
Ministry of Industry and Energy: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ministry of Education: http://www.edu.gov.az
Ministry of Taxes: http://www.taxes.gov.az

 

ISTITUTI BANCARI

 

Central Bank of the Republic of Azerbaijan: http://en.cbar.az/
International Bank of Azerbaijan: http://www2.ibar.az/?lang=en
AccessBank: http://www.accessbank.az/en/

 

ISTITUTI, ENTI, AGENZIE NAZIONALI

 

Dogane: http://customs.gov.az/en/
Standardizzazione: http://www.azstand.gov.az/
Azerbaijan Export Investments Promotion Foundation (AZPROMO): http://www.azpromo.az/
 
Azerbaijan, AZ1001 Baku city; Hasan Abdullayev str. 11
Tel. +994 12 437-2909; Fax: +994 12 437-2903
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
 
Center for Economic & Social Development (CESD)
Dilara Aliyeva 115 (close to Fuzuli Square)- Az1009, Baku, Azerbaijan
Tel. +994 12 5970691/4975684; Fax: +994 12 4975684
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Azerbaijan Export and Investment Promotion Foundation (AZPROMO)
Baku Business Center, 44, Ne.chiler ave., Baku, Azerbaijan
Tel. +994 12 598 01 47/48; Fax: +994 12 598 01 52
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 

 

ORGANISMI INTERNAZIONALI

 

Banca Mondiale: http://www.worldbank.org/en/country/azerbaijan
Delegation to Azerbaijan: http://eeas.europa.eu/delegations/azerbaijan/index_en.htm
 
 
(1 ) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza. L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni. Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.

 

(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza. Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.

 

(3) Per i prodotti cosmetici può essere richiesto sia il certificato di libera vendita, sia l'attestato di libera vendita.
Per il Rilascio Certificati di Libera Vendita (CLV) per esportazione di prodotti Cosmetici in Paesi al di fuori dell'Unione europea (extra UE), vedi sito del Ministero della salute.
 
 
(4) L’apostille è una certificazione internazionale che convalida l’autenticità e validità della firma del pubblico ufficiale che ratifica un atto o certificato.
L’apostille è stata introdotta dalla Convenzione dell’Aia che sopprime la legalizzazione degli atti pubblici esteri, sottoscritta durante la Conferenza dell’Aia sul diritto internazionale del 5 Ottobre 1961. Il trattato definisce le modalità attraverso le quali i documenti pubblici vengano certificati affinché possano essere ritenuti validi dai vari stati firmatari.
La Convenzione prevede espressamente alcune tipologie di documenti sui quali è possibile apporre l’apostille: documenti rilasciati da autorità statale o da un funzionario dipendente da un’amministrazione dello Stato, documenti amministrativi, atti notarili, dichiarazioni ufficiali indicanti una registrazione, autenticazioni di firma apposte su un atto privato.
E’ bene specificare che, come chiarisce la stessa Convenzione dell’Aia, l’apostille certifica la firma, la qualità legale del firmatario e del sigillo o timbro riportati; l’apostille non certifica il contenuto del documento sul quale è posta.