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Capitale: Conakry
Città principali: Nzérékori, Kankar, Kindia
Superficie (km²): 245.836 Km2
Popolazione: 10,2 milioni (2011), 14,3 milioni (2025)
PIL: 5,2 miliardi dollari
PIL/procapite: $ 492,2
Settori economici: Minerali esportazione di bauxite (ferro, oro, diamanti).
Religione: musulmani 80-85%, cristiani 10%, animisti 7-10%
Lingue ufficiali: francese (ufficiale); ogni etnia ha la propria lingua
Moneta: Franco guineano.
Fuso orario: 1 ora rispetto all'Italia; -2 ore quando in Italia vige l'ora legale.
 
 
La Guinea Conakry è membro di diverse organizzazioni regionali tra cui la CEDAO (Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale), l'HOADA (Organizzazione per l'Armonizzazione del diritto commerciale in Africa).

 

 

La Guinea Conakry fa parte dei paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico) che sono legate all'Unione europea da un accordo di partenariato firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 ed entrato in vigore nel 2003. Il trattato prevede la realizzazione di accordi di partenariato economico (APE) che l'Unione europea negozia con i sette regioni in Africa, Caraibi e Pacifico. La Guinea Conakry fa parte del gruppo dei paesi dell'Africa occidentale che comprende 16 stati. Le negoziazioni di questo gruppo di paesi con l’UE sono andati avanti con il completamento dei negoziati tecnici nel febbraio 2014. Solo due paesi dell’area hanno attuato l'accordo, vale a dire la Costa d'Avorio il 3 settembre 2016 ed il Ghana, il 16 dicembre 2016.

Lo stato dei negoziati/conclusioni degli accordi (APE) tra l'UE e l'Africa occidentale è disponibile sul sito web della Commissione europea – DG commercio.
Nel frattempo, la Guinea Conakry beneficia, del programma dell'Unione europea "Everything But Arms", che permette ai prodotti della Guinea di entrare nel mercato europeo senza dazi e contingenti. L'evoluzione delle relazioni politiche tra l'UE e la Guinea Conakry può essere consultata sul sito web Azione esterna dell’UE.

 

A causa della violenta repressione di una dimostrazione da parte delle forze di sicurezza guineane, il Consiglio dell'Unione europea aveva adottato misure contro le autorità locali. Queste misure sono state alleviate, ma ci sono ancora restrizioni per alcune persone. Esse sono prorogate fino al 27 ottobre 2017.
 
 DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta per le spedizioni, (salvo all'interno dell'Unione europea) le spedizioni a destinazione della Guinea Conakry devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:
O sul sito nazionale delle dogane della Guinea http://www.douanesguinee.gov.gn

 

a) Fattura commerciale
Redatta in minimo tre esemplari deve riportare i riferimenti ordinari. Può essere redatta in francese.

 

b) Documenti EUR.1 
Benché la Guinea Conakry non consente un regime doganale preferenziale per i prodotti di origine UE, i servizi doganali al momento dell'importazione di questi prodotti possono richiedere un documento EUR.1, in particolare, “quando i prodotti europei sono incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportati verso l'UE”
Le spedizioni di valore inferiore a 6000 euro, o effettuate da un esportatore accreditato, possono dar luogo alla redazione di una dichiarazione (come per l'EUR.1, in particolare “quando questi sono incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportati verso l'UE”).
La dichiarazione dovrà essere fatta su una fattura, un buono di consegna o altro documento commerciale che descriva i prodotti cui si riferisce in modo sufficientemente dettagliato per poterli identificare.

 

La dichiarazione è la seguente:
L'esportatore dei prodotti coperti dal presente documento(autorizzazione doganale n...) (1)
dichiara che, salvo indicazione chiara del contrario, questi prodotti hanno origine preferenziale... (2)
(Luogo e data) - (firma dell'esportatore e indicazione, per esteso, del nome del firmatario.
 
Le condizioni relative all'emissione e impiego di questi formulari sono precisate Allegato X

 

c) Certificato di origine
Per i prodotti originari UE che non possono beneficiare del documento EUR.1 e per i prodotti non comunitari, è richiesto un certificato di origine che dovrà essere stabilito sul formulario comunitario.
Le regole relative all'emissione di questo documento sono illustrate nell'Allegato XI.

 

d) Certificato fitosanitario (3) 
Per la frutta, i legumi e le sementi, è rilasciato dal Servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.

 

e) Certificato sanitario (4) 
Necessario per le carni e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc.), è rilasciato dal Servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
E' comunque consigliabile informarsi presso il proprio importatore.
 
g) Certificato di libera vendita dei prodotti farmaceutici
 
Rilasciato dal Ministero della Salute

 

SPEDIZIONE TEMPORANEA
 
 
Carnet ATA
Il paese NON è membro della convenzione ATA.
Le esportazioni temporanee sono fatte secondo le procedure del diritto comune attraverso uno spedizioniere.

 

Si suggerisce comunque di informarsi presso la propria Camera di Commercio.

   

TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA

 

a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).

 

 
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.

 

c) Assicurazione trasporto
Vi è un obbligo di assicurazione per le merci in Guinea Conakry.

 

d) Distinta di carico
Obbligatorio per esportare in Guinea Conakry

 

e) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi siano specifiche richieste in merito è raccomandato l'uso di imballaggi sani.
Si consiglia, tuttavia, prima della spedizione contattare il servizio fitosanitario regionale.
Per ulteriori informazioni consultare il sito https://www.ippc.int/countries/guinea
 
 
f) Etichettatura 
Le etichette e le istruzioni devono essere in francese, è anche accettato l'inglese.

 

ISPEZIONE DELLA MERCE

 

Abolizione dei controlli e sostituzione mediante obbligo di fornire alle autorità locali una copia della dichiarazione di esportazione.

 

PASSAPORTO E VISTI
 
 
Passaporto: necessario. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Visto d’ingresso: necessario, da richiedere presso l’Ambasciata di Guinea a Roma. 
Per ottenere il visto per la Guinea (Conakry) è necessario rivolgersi all'ambasciata di Roma presentando i documenti elencati di seguito. Contattate l'ambasciata se non vi è possibile richiedere il visto di persona e volete inviare passaporto e documenti tramite corriere.
Tempi di rilascio: 3 giorni
Costo: 60,00 euro

   

Visto Turismo
  • passaporto valido almeno 6 mesi
  • due foto
  • moduli di richiesta del visto
  • prenotazione alberghiera
  • prenotazione del volo di andata e ritorno per la Guinea
Visto d’affari
  • passaporto valido almeno 6 mesi
  • due foto
  • moduli di richiesta del visto
  • prenotazione alberghiera
  • prenotazione del volo di andata e ritorno per la Guinea
  • lettera d'invito da parte di un'azienda o di un ente che si trova in Guinea
  • lettera di sponsorizzazione dell'azienda rappresentata da chi richiede il visto
 
Visto per visite
  • passaporto valido almeno 6 mesi
  • due foto
  • moduli di richiesta del visto
  • prenotazione alberghiera
  • prenotazione del volo di andata e ritorno per la Guinea
  • fotocopia del certificato di residenza in Guinea della persona ospitante

  

Ambasciata d’Italia competente per la Guinea Conakry: www.ambdakar.esteri.it
API – Agence pour la Promotion des Investissements en Guinée: www.apiguinee.gov.gn/


 

 
(1) Se la dichiarazione su fattura è fatta da un esportatore accreditato, deve essere riportato il numero dell'autorizzazione, in caso contrario lo spazio deve essere lasciato in bianco.
 
(2) Deve essere indicata l'origine delle merci.
 
 
(3) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
 
 
 
 
(4) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.