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Capitale: Maputo
Città principali: Beira, Nampura, Chimoio 
Superficie (km²): 799.380
Popolazione: 28, 83milioni (Banca Mondiale 2016)
Reddito Nazionale, PPA*: 34,27 miliardi US$ (Banca Mondiale 2016)
Reddito Nazionale /pro-capite, PPA*: 1.190 US$ (Banca Mondiale 2016)
PIL: 11,01 miliardi US$ (Banca Mondiale 2016)
Settori economici: agricoltura, silvicoltura, pesca, estrazione mineraria, energia, infrastrutture dei trasporti, turismo
Religioni: cattolici (23,8%), musulmani (17,8%), cristiani di Sion (17,5%).
Lingua ufficiale: portoghese
Moneta: Nuovo Metical del Mozambico(MZN)
Fuso orario: +1h rispetto all'Italia, stessa ora quando in Italia è in vigore l'ora legale.
 
 
Il Mozambico fa parte della SADC (Southern African Development Community). Questa comunità ha previsto la creazione di un'unione doganale nel 2010, un mercato comune nel 2015, un'unione monetaria nel 2016 e un'unione economica nel 2018. Nessuno di questi obiettivi è stato raggiunto finora.
 
Il paese è membro del WTO dal 26 agosto 1995.
 
Il Mozambico ha accordi commerciali bilaterali con il Malawi e lo Zimbabwe.
 
Il Mozambico è uno dei paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico) collegato all'Unione europea da un accordo di partenariato firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 ed è entrato in vigore nel 2003. Esso prevede l'istituzione di Accordi di partenariato economico (APE) negoziati dall'Unione europea con sette regioni in Africa, nei Caraibi e nel Pacifico.
Il 10 giugno 2016 è stato firmato un accordo di partenariato economico (APE) tra l'UE e alcuni membri della SADC, tra cui Botswana, Lesotho, Mozambico, Namibia, Sudafrica e Swaziland. Questo accordo, applicato a titolo provvisorio tra l’UE e Mozambico dal 4 febbraio 2018, consente libero l'accesso al mercato UE a regime tariffario preferenziale senza dover rispettare quote.
 
Lo stato dei negoziati /conclusioni accordi di partenariato tra UE e SADC è consultabile sul sito web della Commissione europea – DG commercio.
L'evoluzione delle relazioni politiche tra l'UE e il Mozambico è disponibile sul sito web Azione esterna dell’UE.
 
Grado di aperture del mercato 
Le operazioni doganali sono informatizzate. Lo status di operatore economico autorizzato può essere richiesto dagli importatori. Per gli animali, prodotti di origine ani animale animali e per i vegetali sono richiesti permessi di importazione e certificati sanitari. I prodotti pericolosi per la salute e la sicurezza sono proibiti; in particolare, prodotti geneticamente modificati, bevande alcoliche contenenti determinate sostanze chimiche, ecc.
Con le sue prime esportazioni di carbone, il paese sta diventando un nuovo attore mondiale nel settore e potrebbe rafforzare la sua sostenibilità fiscale attraverso le entrate delle risorse naturali.
Esistono procedure doganali semplificate per le merci non sono soggette a ispezione pre-imbarco e che non richiedono un certificato sanitario o fitosanitario il cui valore FOB sia inferiore o uguale a 37.000 meticais (Metical mozambicano). 
 
 
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta per le spedizioni, (salvo all'interno dell'Unione europea) le spedizioni a destinazione del Mozambico devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
 
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:
 
a) Fattura commerciale
Redatta in triplice copia, di preferenza in portoghese, deve riportare i riferimenti abituali.
   
b) Documento EUR.1
Sebbene il Mozambico non consenta un regime doganale preferenziale per i prodotti importati dall'Unione europea, i servizi doganali possono richiedere un documento EUR.1 al momento dell'importazione dei prodotti.
Quando l’accordo di partenariato economico (APE) sarà pienamente entrato in vigore, sarà necessario produrre un documento EUR.1 che fungerà da prova dell'origine in modo che i destinatari delle merci beneficino della procedura doganale preferenziale applicata ai prodotti originari dell'Unione europea.
Le spedizioni valore inferiore a 6000 euro o effettuate da un esportatore accreditato, possono essere soggette alla presentazione di una dichiarazione fatta sulla fattura, bolla di consegna o qualsiasi altro documento commerciale che descriva i prodotti interessati in modo sufficientemente dettagliato per poterli identificare.
 
La dichiarazione è la seguente:
“l'esportatore dei prodotti coperti dal seguente documento (autorizzazione doganale n°...)* dichiara che, salvo indicazione chiara del contrario, questi prodotti hanno origine preferenziale...(origine dei prodotti)” **  
Luogo e data....Firma dell'esportatore e indicazione per esteso del nome del firmatario.
 
Le regole relative all'emissione e utilizzazione dei documenti EUR.1 sono precisate nell'Allegato X.
 
* Se la dichiarazione su fattura è compilata da un esportatore autorizzato, deve essere inserito il numero di autorizzazione dell'esportatore. Se la dichiarazione su fattura non è presentata da un esportatore autorizzato, la dicitura tra parentesi viene omessa o lo spazio fornito viene lasciato vuoto.
** L'origine dei prodotti deve essere indicata (...). 
 
c) Certificato di origine
Su richiesta dell’importatore. Deve essere compilato sul formulario comunitario.
Le regole relative all'emissione ed utilizzazione dei certificati di origine sono illustrate nell'Allegato XI.
 
d) Certificato fitosanitario
Richiesto per la frutta, i legumi, le sementi ed altri vegetali.(1) 
 
e) Certificato sanitario (2) 
Necessario per le carni e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc.).
 
f) Certificato di libera vendita dei cosmetici
Non richiesto. 
 
Da sapere: I documenti rilasciati da un'amministrazione e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale (certificato sanitario, ad esempio) devono essere legalizzati in anticipo.
   
ISPEZIONE DELLE MERCI
 
Le spedizioni destinate al Mozambico devono essere sottoposte, prima del loro imbarco, ad una ispezione sulla qualità, il prezzo e la quantità delle merci. Al controllo viene applicata una nuova lista di prodotti (new positive list) quali i prodotti alimentari, prodotti chimici, saponi, pneumatici ecc. Non c'è un importo minimo. I contenitori devono essere sigillati.
Questo controllo è effettuato da una società approvata dalle autorità del Mozambico: INTERTEK
 
TRASPORTO, IMBALLAGGI, ETICHETTATURA
 
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).
 
 
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.
 
 
c) Assicurazione trasporto
Non vi è l’obbligo di assicurazione locale, vale a dire l'obbligo di garantire il trasporto internazionale di merci in Mozambico.
 
d) Distinta di carico elettronica
Attualmente sospesa fino a nuovo avviso.
Si tratta di una nuova procedura doganale che prevede che tutte le merci esportate verso il Mozambico devono essere accompagnate, oltre che dai normali documenti (fattura commerciale, documenti di trasporto, dichiarazione doganale di esportazione), da una Electronic Cargo Tracking Note (ECTN), un applicativo elettronico che consente il monitoraggio delle merci importate e la generazione delle statistiche commerciali in tempo reale.
 
e) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi siano specifiche richieste in merito è raccomandato l'uso di imballaggi sani.
Si consiglia, tuttavia, prima della spedizione contattare il servizio fitosanitario regionale.
 
Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.ippc.int/en/countries/mozambique/
 
f) Etichettatura
Esistono requisiti di etichettatura che variano in base al prodotto.
L'etichettatura deve essere in portoghese. L'etichetta deve contenere un numero di menzioni incluso il paese di origine.
    
SPEDIZIONE TEMPORANEA
 
 
Carnet ATA
Il Paese NON aderisce alla convenzione ATA.
 
 
PASSAPORTO E VISTI
 
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi. E’ indispensabile che il proprio passaporto abbia almeno due pagine in bianco.

Visto d’ingresso: necessario, da richiedere, prima della partenza, all’Ambasciata della Repubblica del Mozambico a Roma. Qualora si volessero visitare anche i Paesi limitrofi con successivo ritorno in Mozambico, si suggerisce di richiedere direttamente all’Ambasciata del Mozambico a Roma un visto d’ingresso multiplo. Si segnala tuttavia che il visto multiplo, pur consentendo di entrare ed uscire più volte dal Mozambico, permette un soggiorno della durata massima di 30 giorni, al termine del quale vi è l’obbligo di uscire dal Paese senza possibilità di proroghe o rinnovi. Per chi voglia recarsi in Sud Africa si fa presente che la frontiera terrestre (Ressano Garcia) è abitualmente aperta nella fascia oraria 6.00-22.00 mentre la frontiera per lo Swaziland (Namaacha) nella fascia 7.00-20.00.

 


AMBASCIATE E CONSOLATI IN ITALIA
 
 
Ambasciata del Mozambico in Italia
Via Filippo Corridoni, 14 - 00195 Roma
Tel. (+39 06) 37514675
Fax (+39 06) 37514699
 
Consolato Onorario in Torino
Corso Svizzera, 30 - 10100 Torino
Tel. (+39 011) 4345590
Fax (+39 011) 4341834
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Consolato Onorario del Mozambico a Milano
Galleria del Corso, 1 - 20122 Milano
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AMBASCIATA IN MOZAMBICO
 
Ambasciata d’Italia
Av. Kenneth Kaunda, 387– Maputo
Tel. (+258 21) 492229/7 - 491605 -492260
Fax (+258 21) 490503-492046
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
 
ICE-AGENZIA
 
ICE - Agenzia
c/o Ambasciata d’Italia Av. Kenneth Kaunda, 387 - Maputo
Tel. (+258 21) 498513 / 491782
Fax (+258 21) 492046
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.maputo@ice.it
 
ISTITUZIONI IN LOCO
 
Portale del Governo del Mozambico: www.portaldogoverno.gov.mz/
MIC - Ministério da Industria e Comércio: www.mic.gov.mz
MINEC - Ministério dos Negócios Estrangeiros e Cooperação: www.minec.gov.mz
MIREM - Ministério dos Recursos Minerais: www.mirem.gov.mz
ME - Ministério da Energia: www.me.gov.mz
MINAG - Ministério da Agricultura: www.minag.gov.mz
MOPH – Ministério das Obras Públicas e Habitação: www.moph.gov.mz
MINT - Ministério do Interior: www.mint.gov.mz
MF - Ministério das Finanças: www.mf.gov.mz
MPD - Ministério da Planificação e Desenvolvimento: www.mpd.gov.mz
MD - Ministério da Defesa: www.mdn.gov.mz
MICOA - Ministério para a Coordenação da AcçãoAmbiental: www.micoa.gov.mz
MEC - Ministério da Educação e Cultura: www.mec.gov.mz
MMAS - Ministério para os Assuntos da Mulher e AcçãoSocial: www.mmas.gov.mz
MCT - Ministro para os Assuntos dos AntigosCombatentes: www.maac.gov.mz
MJD - Ministério da Juventude e Desportos: www.mjd.gov.mz
MAE - Ministério da Administração Estatal: www.mae.gov.mz
MP - Ministério das Pescas: www.mozpesca.gov.mz
MITUR - Ministério do Turismo: www.mitur.gov.mz
MCT - Ministério da Ciência e Tecnologia: www.mct.gov.mz
MISAU - Ministérios da Saúde: www.misau.gov.mz
MITRAB - Ministério do Trabalho: www.mitrab.gov.mz
MTC - Ministério dos Transportes e Comunicações: www.mtc.gov.mz
MFP - Ministério da Função Pública: www.mfp.gov.mz
MINJUST -Ministério da Justiça: www.minjust.gov.mz
CPI - Centro de Promoção de Investimentos: www.cpi.co.mz
IPEX -Institutopara Promoção de Exportações: www.ipex.gov.mz
IPEME - Instituto para a Promoção das Pequenas e MédiasEmpresas: www.ipeme.gov.mz
ICEM - Instituto de Capacitação e Empreendedorismo deMoçambique: www.icem.co.mz
INE - Instituto Nacional de Estatística Estatísticas nopaís: www.ine.gov.mz
AT - Autoridade Tributária: www.at.gov.mz
INCM: Instituto Nacional das Comunicações: www.incm.gov.mz
FUNAE - Fundo deEnergia: www.funae.co.mz
INP - InstitutoNacional de Petróleo: www.inp.gov.mz
INTIC - Instituto Nacional de Tecnologias de Informação eComunicação: www.intic.gov.mz
IGEPE - Instituto de Gestão das Participações do Estado: www.igepe.org.mz
INSS – Instituto Nacional de Segurança Social Segurança Social: www.inss.gov.mz
       

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE

 
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente), usualmente richiesta per tutte le spedizioni, (salvo all’interno dell’Unione europea), le spedizioni a destinazione del Nicaragua devono essere accompagnate dai seguenti documenti. 
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/
 
 
a) Fattura commerciale
Redatta in lingua spagnola, in almeno tre esemplari, deve contenere le menzioni abituali.
 
b) Documento EUR.1
Per consentire ai destinatari delle merci di beneficiare di un trattamento preferenziale per i prodotti provenienti dall'Unione europea, dovrà esser prodotto un certificato EUR.1 che servirà a destinazione quale giustificativo di origine.
 
La spedizione, di valore inferiore a 6.000 euro o effettuata da un esportatore autorizzato, comporta la costituzione di una dichiarazione, che dovrà essere stabilita su una fattura, una bolletta di consegna o qualsiasi altro documento commerciale che descriva i prodotti in questione in maniera sufficientemente dettagliata da consentirne l'identificazione.
La dichiarazione è la seguente:
¨L’esportatore dei prodotti coperti dal presente documento (autorizzazione doganale n°...) dichiara che, salvo indicazione contraria, questi prodotti hanno origine preferenziale...
(luogo e data...) (firma dell`esportatore e indicazione per esteso del firmatario...)"
 
Le regole relative all’emissione e all’utilizzazione di questi documenti sono precisate nell’allegato X.
 
c) Certificato di origine
 
Da esibire solamente su richiesta dell’importatore, nell`ambito del controllo di conformità dei prodotti importati. Deve essere vistato dal Consolato.
 
Le regole relative all`emissione e utilizzazione dei certificati di origine sono precisate nell’allegato XI.
 
 
d) Certificato fitosanitario (1)
Richiesto per la frutta, la verdura, le sementi e altri vegetali. E' rilasciato dal servizio fitosanitario delle regioni.
   
e) Certificato sanitario (2)
Necessario per le carni e per i prodotti di origine animale, si consiglia di informarsi presso i servizi veterinari delle ASL di appartenenza e presso il proprio importatore.
 
 
 
f) Certificato di libera vendita dei cosmetici

Non richiesto

 

 

Da sapere: Il Nicaragua ha aderito alla Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961. (3)

 

 
TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA
 
 
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono la polizza di carico marittima, la lettera di trasporto aereo LTA o AWB, la lettera di vettura internazionale CMR e la lettera di vettura ferroviaria CIM.
 
b) Lista dei colli
Tale lista riepiloga tutte le merci esportate e precisa i volumi, il numero dei colli, delle casse, dei contenitori come anche la quantità esatta delle merci.
 
 
 
c) Assicurazione
La regolamentazione del Nicaragua esige che le spedizioni destinate a questo paese siano assicurate localmente.
 
d) Trattamento degli imballaggi in legno
La regolamentazione del Nicaragua, specifica che gli imballaggi in legno destinati a questo paese, debbano essere stati trattati (fumigati) e marcati secondo le norme ISPM-15 FAO.
Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.ippc.int/countries/nicaragua
 
e) Etichettatura
 
L’etichettatura dei prodotti in commercio deve essere in spagnolo e indicare: il nome del prodotto, contenuto netto, la composizione, la data di produzione e la data di scadenza, nonché la modalità e precauzioni.
L’etichettatura è obbligatoria nel riso e suoi derivati, nell’etichetta deve essere indicata la vera natura dei prodotti, la denominazione di qualità, contenuto netto, nome e indirizzo del produttore e/o del confezionatore, paese di origine e metodo e precauzioni per l'uso. 
 
SPEDIZIONE TEMPORANEA
 
 
Il Paese NON aderisce alla Convenzione ATA. Le esportazioni si fanno secondo le procedure del diritto comune.
 
 
PASSAPORTO E VISTI
 
 
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi. Per  le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
 
 
Visto d’ingresso: non necessario, per turismo fino a 90 gg di permanenza nel Paese. La normativa sui viaggi all’estero dei minori varia in funzione delle disposizioni nazionali. Si consiglia di assumere informazioni aggiornate presso le Ambasciate o i Consolati del Paese accreditati in Italia, presso la propria Questura ed il proprio agente di viaggi.