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Capitale: Oslo
Città principali: Bergen, Stavanger, Trandheim 
Superficie (km²): 323 759
Popolazione: 4,9 milioni (2011); 5,4 milioni (2025)
PIL: 483,7 miliardi $
PIL/procapite: 97 254,6 $
Settori economici: Export di olio di pesce, gas, energia idroelettrica, foreste e minerali, cantieristica navale, industria chimica, macchine e apparecchiature elettriche.
Religioni: protestanti (87,5%)
Lingue ufficiali: norvegese
Moneta: Corona norvegese (NOK)
Fuso orario: stesso fuso orario dell’Italia (UTC/GMT +1). Ora legale come in Itala.
 
 
Norvegia è membro del WTO dal 1° gennaio 1995.

La Norvegia fa parte dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) e dello Spazio economico europeo (SEE), che comprende i 28 Stati membri dell'Unione europea ed i tre paesi dell'EFTA (Islanda, Norvegia e Liechtenstein). Questo spazio consente la libera circolazione di beni, servizi, capitali e persone che va ben oltre la semplice rimozione delle tariffe e delle restrizioni quantitative sul commercio. Infatti permette agli Stati SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) di partecipare:
  • al mercato interno europeo in base alla loro applicazione dell'acquis pertinente del mercato interno;
  • alle politiche di accompagnamento quali la politica sociale, la protezione dei consumatori e la politica ambientale;
  • ai programmi e agenzie comunitarie pertinenti al mercato interno, sebbene non abbiano il diritto di voto. Anche gli Stati SEE e EFTA contribuiscono finanziariamente alla riduzione delle disparità economiche e sociali nel SEE. 
Da sapere:
  • Il libero scambio non riguarda alcuni settori come l'agricoltura e la pesca.
  • I controlli alle frontiere tra l'UE e i tre paesi EFTA rimangono.
  • Non esiste un'approssimazione della tassazione.
  • Infine, il SEE non è un'unione doganale poiché non ha una tariffa esterna comune. 
Inoltre, la politica di importazione è aperta ad eccezione dei prodotti agricoli e della pesca per i quali esistono ancora tariffe elevate.
L'evoluzione delle relazioni politiche tra l'UE e la Norvegia è disponibile sul sito web Azione esterna dell’UE.

 

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
 
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta per le spedizioni, (salvo all'interno dell'Unione europea) le spedizioni a destinazione della Norvegia devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
 
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:
 
 
a) Fattura commerciale
Redatta, almeno in tre copie deve riportare i riferimenti abituali. Può essere scritta in norvegese o in inglese.
 
 
b) Documento EUR.1, EUR-MED
Per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti importati in Norvegia dall'UE, le merci devono essere accompagnate da un documento EUR.1 o EUR-MED che servirà a destinazione come giustificativo di origine.

Le spedizioni di valore inferiore a 6 000 Euro o effettuati tramite esportatore accreditato, possono dar luogo all'elaborazione di una dichiarazione che deve essere riportata su una fattura, la bolla di consegna o altro documento commerciale che permetta l'identificazione della merce.
La dichiarazione è la seguente:
“L'esportatore dei prodotti coperti dal presente documento (autorizzazione doganale n°…) dichiara che, tranne indicazione chiara del contrario, questi prodotti hanno origine preferenziale” (indicare l'origine dei prodotti).
-        cumulation applied with... (nome del paese)
-        no cumulation applied (riempire il primo riferimento o barrare in funzione dell'esistenza o meno di un cumulo di origine pan-euromediterraneo)
(data e luogo)
(firma dell'esportatore e indicazione chiara del nome della persona che firma la dichiarazione).
Le regole relative all'emissione e impiego dei documenti EUR.1 sono precisate nell'allegato X. 
 
 
c) Certificato di origine
Su richiesta del Cliente, dovrà essere stabilito sul formulario comunitario.
Le regole relative alla compilazione sono riportate nell'allegato XI.
 
 
d) Certificato fitosanitario (1) 
Per la frutta, i legumi, le sementi e altri vegetali.
 
 
e) Certificato sanitario (2) 
Per le carni e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc.
 
f) Certificato di libera vendita dei cosmetici
Non richiesto.
 
 
Da sapere: La Norvegia ha aderito alla Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961. (3) 
 
 
TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA
 
 
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).
 
 
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.
 
 
c) Assicurazione trasporto
Non vi sono obblighi di assicurazione locale per le merci esportate verso la Norvegia.
 
 
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Dal dicembre 2007, gli imballaggi in legno destinati alla Norvegia devono essere trattati, fumigati e marchiati secondo le norme ISPM-15 FAO.
Gli imballaggi fabbricati nell'UE non sono tenuti a rispettare questa normativa.
Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.ippc.int/countries/norway
 
 
e) Etichettatura
Per l’etichettatura viene rispettata la normativa dell’Unione Europea, ossia la direttiva 2000/13/CE e i suoi relativi emendamenti. Ulteriori disposizioni in merito vengono applicate attraverso il regolamento nazionale N. 1385 del 1993 (“Forskrift om merking mv av næringsmidler”). Tali disposizioni possono presentare leggere differenze rispetto a quanto previsto dall’ordinamento comunitario, e si riferiscono ad alcuni specifici prodotti come: cacao/cioccolato, caffè, estratti di cicoria, succhi di frutta, marmellate di frutta, conserve, miele e zuccheri (in questi casi si possono trovare ulteriori informazioni sul sito web di Mattilsynet, l’Autorità norvegese per la sicurezza alimentare).
 
Le indicazioni presenti sull’etichetta devono essere specificate in lingua norvegese o un’altra lingua scandinava.
Per la vendita esclusivamente alla ristorazione e gli hotels, è sufficiente l’informazione in lingua
inglese.
 
Altre informazioni richieste:
  • denominazione di vendita del prodotto alimentare
  • elenco degli ingredienti
  • quantità di un ingrediente o categoria di ingredienti
  • la quantità netta
  • la data di scadenza
  • le condizioni particolari di conservazione
  • nome o ragione sociale e indirizzo dell’azienda
  • origine
  • istruzioni per l'uso
  • eventuale tasso alcolico
 
SPEDIZIONE TEMPORANEA
 
 
Carnet ATA
E' possibile esportare temporaneamente in Norvegia secondo le procedure del Carnet ATA.
Permette l'ammissione temporanea di:
  • materiale professionale
  • fiere e mostre
  • campioni commerciali
Le operazioni di transito ed e le operazioni in traffico postale sono accettate.
Allo stesso tempo è possibile utilizzare i carnet ATA per un certo numero di altri prodotti in virtu' delle leggi e regolamenti nazionali.
Per ulteriori informazioni consultare le pagina web di questo sito.
 
PASSAPORTO E VISTI
 
 
Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio: pur non aderendo all’UE, dal 2001 la Norvegia fa parte dei Paesi dell'area Schengen.  I documenti di viaggio e di riconoscimento accettati sono il passaporto oppure la carta d’identità valida per l’espatrio, che devono essere validi per tutto il periodo di permanenza nel Paese. In alcuni casi (transazioni bancarie, bonifici, etc.) è obbligatorio esibire il passaporto.

L’arcipelago delle Svalbard (Longyearbyen) non appartiene all’Area Schengen; sono previsti controlli di frontiera per tutti i passeggeri in arrivo alle Svalbard o in provenienza da esse. I cittadini non norvegesi sono tenuti ad avere un documento valido per l’ingresso e l’uscita dall’Area Schengen. I cittadini italiani diretti alle Svalbard dovranno pertanto avere con sé ed esibire ai controlli un documento d’identità valido (passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio).
Per informazioni più complete consultare il link www.sysselmannen.no/en/Visitors/Entry-and-residence/ .

Le Autorità norvegesi hanno deciso di estendere per altri sei mesi, a partire dall’11 novembre 2017, i controlli d'identità sui passeggeri delle navi traghetto provenienti dalla Danimarca, dalla Germania e dalla Svezia. I controlli saranno effettuati a cura delle società armatrici nei porti di partenza. Ai passeggeri privi di documenti validi sarà pertanto negato l'imbarco. Saranno rafforzati i controlli anche ai principali punti di frontiera terrestri con la Svezia.
Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Visto d’ingresso: non necessario.  
 

 

REALE AMBASCIATA DI NORVEGIA IN ITALIA
 
Ambasciata di Norvegia
Via delle Terme Deciane, 7 - 00153 Roma
Tel. +39 06 45238100 - Fax: +39 06 45238199
norsk nummer 0047 23952900
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
AMBASCIATA D’ITALIA IN NORVEGIA
 
Ambasciata d’Italia
Inkognitogaten 7, 0244 Oslo
Tel. +47 22 55 22 33 23084900 - Fax +47 22 44 34 36
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.amboslo.esteri.it
 
ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane
 
ICE - Den Italienske Stats Eksportrad
Seksjon for handel og internasjonalisering ved Den Italienske Ambassade
Inkognitogata 7 N – 0244 Oslo
Tel. +47 23131630 - Fax +47 23131631
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.ice.gov.it/paesi/europa/norvegia/
 
MINISTERI ED ENTI PUBBLICI
 
Ministero degli Esteri: http://odin.dep.no/ud/engelsk
Ministero dell'Industria e del Commercio
Ministero delle Finanze: www.regjeringen.no/en/dep/fin
Consiglio dei Ministri: http: //odin.dep.no/
Invest in Norway: http://www.invinor.no/
 
Camera di Commercio italo norvegese
Thune Næringspark, Drammensveien 130, B3 - 0277 Oslo
Tel. +47 958 91 226
 
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
 
Teknologibedriftenes Landsforening (Federation of Norwegian Engineering Industries)
Næringslivets Hovedorganisasjon (Confederation of Norwegian Business and Industry)
Landsorganisasjonen (Norwegian Confederation of Trade Unions)
 
ORGANISMI INTERNAZIONALI
 
Rappresentanza dell’Unione Europea in Norvegia
Haakon Vlls gate 10 - Postboks 1643 Vika - 0119 Oslo
Tel. +47 22 83 35 83 - Fax +47 22 83 40 55
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
   
PRINCIPALI ISTITUTI BANCARI
 

 

(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
 
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.
 
(3) L’apostille è una certificazione internazionale che convalida l’autenticità e validità della firma del pubblico ufficiale che ratifica un atto o certificato.
L’apostille è stata introdotta dalla Convenzione dell’Aia che sopprime la legalizzazione degli atti pubblici esteri, sottoscritta durante la Conferenza dell’Aia sul diritto internazionale del 5 Ottobre 1961. Il trattato definisce le modalità attraverso le quali i documenti pubblici vengano certificati affinché possano essere ritenuti validi dai vari stati firmatari.
La Convenzione prevede espressamente alcune tipologie di documenti sui quali è possibile apporre l’apostille: documenti rilasciati da autorità statale o da un funzionario dipendente da un’amministrazione dello Stato, documenti amministrativi, atti notarili, dichiarazioni ufficiali indicanti una registrazione, autenticazioni di firma apposte su un atto privato.
E’ bene specificare che, come chiarisce la stessa Convenzione dell’Aia, l’apostille certifica la firma, la qualità legale del firmatario e del sigillo o timbro riportati; l’apostille non certifica il contenuto del documento sul quale è posta.