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Facciamo seguito alla precedente comunicazione sull’accordo di libero scambio CETA tra EU e Canada appena entrato in vigore, per comunicare come la dogana canadese (CBSA – Canada Border Service Agency) abbia inviato un importante chiarimento circa la modalità operativa dell’accordo.

Infatti, in un recente incontro con l’associazione degli operatori doganali canadesi, la CBSA ha comunicato di accettare, ai fini dell’applicabilità dell’accordo e quindi della conferma dell’esenzione daziaria a favore degli importatori, anche la mera autocertificazione dell’azienda esportatrice circa l’origine preferenziale di uno o più articoli inclusi in fattura.

Tale autocertificazione può essere scaricata al seguente link e deve essere prodotta per ogni spedizione, su carta intestata dell’azienda esportatrice:

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Qualora l’azienda non disponga del codice di esportatore autorizzato da riportare al punto (2), infatti, basterà firmare tale dichiarazione al punto (5) per far sì che la dogana canadese applichi dazio zero sui prodotti dichiarati come preferenziali (« of european preferential origin ») in fattura.

Ci teniamo tuttavia a sottolineare come questa evidente facilitazione nella modalità operativa non manlevi l’azienda esportatrice dalle responsabilità derivanti da dichiarazioni fallaci e/o errate circa la preferenzialità della merce. Verranno infatti effettuati dei controlli incrociati a posteriori tra le varie agenzie doganali per verificare la veridicità delle informazioni rese.

Ripetiamo, come peraltro comunicato nella precedente nota, che non tutto ciò che è « made in » è necessariamente preferenziale in base all’accordo EU/Canada e che quindi questa nuova procedura sposti sull’azienda esportatrice l’obbligo di verificare la rispondenza della merce dichiarata come preferenziale rispetto alle regole stabilite dall’accordo.

Ripetiamo come tali regole, riportate nel testo dell’accordo, siano visibili sul sito della Gazzetta Ufficiale o al seguente link :
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:L:2017:011:FULL&from=IT

Detto questo, Solini Spedizioni Snc consiglia comunque ai propri clienti di intraprendere la strada descritta in precedenza, ovvero quella dell’ottenimento dello status di Esportatore Autorizzato oppure, se già l’azienda ne dispone, di integrarlo con la dichiarazione di preferenzialità sui prodotti esportati in Canada.
Infatti, in questo modo si otterrà una vera e propria « garanzia doganale » circa la preferenzialità dei prodotti (e, per converso, si escluderanno quei prodotti non dichiarabili come preferenziali), in modo da evitare spiacevoli soprese in caso di controlli a posteriori su dichiarazioni errate e/o fallaci.