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LISTA PAESI

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Capitale: Ottawa
Città principali: Toronto, Montreal, Vancouver
Superficie (km²): 9.976.137
Popolazione: 35,85 milioni (2015) 38.600.000 (2025)
PIL: 1.551 miliardi $
PIL/pro-capite: 43.248,5 $
Settori economici: servizi (telecomunicazioni, turismo, internet, aeronautica); pesca; produzione di minerali (nichel, zinco, alluminio); riserve di petrolio e gas naturale.
Religione: cattolici 43,2%, protestanti 29,2
Lingue ufficiali: francese, inglese
Moneta: dollaro canadese, CAD
Fuso orario: Schema dei diversi fusi orari rispetto all`orario del Meridiano di Greenwich secondo le aree: Pacifico: -8 ore, Montagne: -7 ore, Atlantico: -4 ore, New Found Land: -3

 

Il Canada ha firmato diversi accordi di libero scambio tra cui il North American Free Trade Agreement (NAFTA) che lo lega al Messico e agli Stati Uniti divenendo quindi uno tra i dieci partner di dialogo con l`ASEAN.
Il 6 maggio 2009, l’UE e il Canada hanno lanciato ufficialmente le negoziazioni per un ampio accordo di libero scambio. L'accordo è stato firmato il 18 ottobre 2013. Questo accordo riguarda gli scambi di beni e servizi, gli investimenti, gli appalti pubblici, le agevolazioni commerciali, le procedure doganali e le norme di origine, la cooperazione normativa, la proprietà intellettuale e la circolazione della mano d’opera.
Questo accordo denominato Comprehensive Economic and Trade Agreement (CETA) è entrato in vigore (anche se in via provvisoria) il 21 settembre 2017. L'accordo, per essere pienamente operativo dovrà essere ratificato dai singoli Parlamenti. L'applicazione provvisoria, per prassi consolidata, nel caso di accordi misti quali il CETA, verrà limitata essenzialmente alle materie che rientrano nella competenza UE: dalla liberalizzazione di merci, servizi, appalti pubblici alle misure non tariffarie fino alla tutela delle indicazioni geografiche.
Lo stato dei negoziati/conclusioni di questo accordo tra l'UE e il Canada è disponibile sul sito della Commissione europea – DG commercio.
L'evoluzione delle relazioni politiche tra l'UE e il Canada è disponibile sul sito web dell'Azione esterna dell’UE.

 

La politica di importazione del Canada è liberale, alcuni prodotti sono comunque controllati o vietati. Consultare il sito web dell'Agenzia dei servizi frontalieri del Canada (ASFC).

Un sistema di licenze controlla anche prodotti agricoli, tessili, acciaio, prodotti alimentari, ecc.

 

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta per le spedizioni, (salvo all'interno dell'Unione europea) le spedizioni a destinazione del Canada devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:
 
a) Fattura commerciale o doganale
Stabilita, almeno, in quattro esemplari, è redatta in una delle lingue ufficiali. La scelta tra i due documenti è in funzione dell’ammontare della spedizione.
 
 
Spedizioni di valore pari o superiore a 2.500 CAD
All’entrata in Canada, le autorità esigono, per tutte le spedizioni di almeno 2 500 CAD, la presentazione dei seguenti documenti:
  • sia una fattura commerciale che riporti tutte le informazioni previste dal formulario della fattura doganale;
  • sia, oltre alla fattura commerciale usuale, una fattura doganale (Canada Custom Invoice - Cl1). In questo caso la fattura commerciale deve precisare, quanto meno, il nome dell’acquirente, del venditore, il prezzo pagato o da pagare, la descrizione della merce e la loro quantità;
  • sia la semplice fattura doganale (Cl1)che riporti la totalità delle informazioni richieste.
 
Spedizioni di valore inferiore a 2.500 CAD
Queste spedizioni possono essere sdoganate su semplice presentazione della fattura commerciale che riporti i riferimenti usuali necessari alla redazione della dichiarazione in dogana. Si raccomanda comunque di far comparire:
  • Il nome della persona responsabile nell`impresa che ha conoscenza degli affari trattati;
  • In caso di mancanza, i riferimenti di ogni decisione ministeriale canadese relativa alla spedizione;
  • La nomenclatura canadese a dieci cifre. 
Le dogane canadesi esigono, in effetti, il codice a dieci cifre.
Spetta all’importatore o al suo agente, stabilire il codice aggiungendo al codice europeo a sei cifre, le ultime quattro cifre doganali.

 

b) Certificato di origine
Per consentire ai prodotti dell'Unione europea di trarre beneficio dal regime preferenziale negoziato con il Canada, deve essere redatta una dichiarazione di origine che servirà come prova dell'origine. Questa deve essere su una fattura, una bolla di consegna o qualsiasi altro documento commerciale che descrive i prodotti in questione in modo sufficientemente dettagliato per poterli identificare.

Per le spedizioni oltre 6000 euro l'esportatore deve avere lo status di esportatore registrato e quindi avere un numero REX da indicare nella dichiarazione di origine.

Per diventare un esportatore registrato, è necessario registrarsi con la teleprocedura SOPRANO-REX accessibile tramite il portale prodouane. Il testo esatto della dichiarazione originale è riportato nell’Allegato 2 del protocollo di «origine» dell'accordo UE-Canada.
Le norme relative al rilascio e all'uso di questi documenti sono specificate nelle dichiarazioni su fattura.

 

c) Certificato fitosanitario (1)
Per la frutta, la verdura, le sementi e altri vegetali.
 
 
d) Certificato sanitario (2)
Per la carne e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc.).

 

e) Certificati speciali
Diversi prodotti (lattiero-caseari, frutta e verdura trasformata, semi, mangimi, fertilizzanti, cosmetici, ecc.) possono necessitare di documenti specifici. Fare riferimento al sito web dell'Agenzia canadese per l'ispezione alimentare (ACIA).
 
 
f) Certificato o attestato di libera vendita dei cosmetici
Non richiesto
 
 
Da sapere: I documenti rilasciati da un'amministrazione e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale (certificato sanitario, ad esempio) devono essere legalizzati in anticipo.
 
TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA

 

a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).
 
 
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.

 

c) Assicurazione trasporto
Non richiesta
 
 
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Dal mese di settembre 2005, gli imballaggi in legno destinati al Canada devono essere trattati (fumigati) secondo la normativa NIMP-15 FAO. Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.ippc.int/en/countries/canada/
 
 
e) Etichettatura
Il Canada ha un sistema di norme e standard tecnici (Conseil canadien des normes). In termini di etichettatura e marcatura, esistono determinati requisiti in particolare per i prodotti alimentari e cosmetici, farmaceutici, tessili, fertilizzanti, ecc. In generale, l'etichettatura dei prodotti deve essere eseguita in inglese e in francese. Inoltre, il made in effettuato è obbligatorio per diversi tipi di prodotti.
 
 
SPEDIZIONE TEMPORANEA

 

Carnet ATA
La spedizione temporanea in Canada tramite il Carnet ATA è possibile per i prodotti ammessi a beneficiare di tale procedura. La procedura permette l’ammissione temporanea di:
  • Materiale professionale
  • Campioni Commerciali
  • Mostre e Fiere
 
PASSAPORTO E VISTI

 

Passaporto: è richiesto il passaporto con validità pari almeno alla durata del soggiorno. Si suggerisce tuttavia che il passaporto abbia validità di almeno sei mesi della data di ingresso nel Paese.
Si consiglia comunque di contattare, prima di intraprendere il viaggio, gli Uffici diplomatici e Consolari del Canada in Italia e all’estero per acquisire informazioni aggiornate riguardo a possibili modifiche di tali termini.

“electronic Travel Authorization “ (eTA)
Dal 15 marzo 2016 gli stranieri esenti da visto, tra cui i cittadini italiani, diretti in Canada per via aerea dovranno munirsi prima dell’imbarco dell’”electronic Travel Authorization” (eTA), similmente a quanto avviene per l’ingresso negli Stati Uniti con l’ESTA.
La richiesta dell’eTA dovrà essere effettuata online. A tale fine saranno necessari un passaporto valido, una carta di credito e un indirizzo di posta elettronica.
L'eTA sarà collegata elettronicamente al passaporto del richiedente e sarà valida per cinque anni o fino alla scadenza del passaporto, se questa interviene prima.
Il relativo costo è di 7 dollari canadesi.
Le richieste potranno essere trasmesse da qualsiasi dispositivo connesso ad Internet, inclusi i cellulari e la risposta perverrà di regola dopo pochi minuti, salvo i casi in cui le competenti Autorità canadesi ritengano necessari ulteriori accertamenti.
Si attira l’attenzione sulla diffusione di siti internet non ufficiali ed il connesso rischio di truffe, si raccomanda pertanto di consultare la pagina web http://www.cic.gc.ca/english/visit/eta-facts-it.asp per maggiori informazioni, in lingua italiana, sulle corrette procedure da seguire.
L’autorizzazione ”eTA” non garantisce, tuttavia, l’automatica ammissione in territorio canadese, che è lasciata alla discrezionalità delle competenti Autorità doganali e di frontiera.
Il soggiorno in Canada sulla base dell’”eTA“ non consente invece di:
  • rimanere sul territorio canadese oltre il periodo consentito;
  • svolgere attività retribuite.
Nei casi diversi dal breve soggiorno fino a sei mesi per motivi di turismo o di affari è necessario richiedere apposito visto d’ingresso presso l’Ambasciata del Canada a Roma.
Per  informazioni sul visto d’ingresso in Canada si prega di consultare la seguente pagina Web http://www.cic.gc.ca/english/visit/index.asp

Per informazioni dal sito dell’Ambasciata del Canada a Roma si prega di consultare la seguente pagina Web:
L’indirizzo e-mail dalle Autorità canadesi per richiedere chiarimenti in materia di “eTA” è il seguente:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

A decorrere dal 10 novembre 2016 i cittadini italiani in possesso anche della cittadinanza canadese dovranno munirsi del passaporto canadese per potersi imbarcare dall’estero sui voli diretti in Canada.
 
Visto d’ingresso: Per un soggiorno breve fino a sei mesi, esclusivamente per motivi di turismo o di affari, non vi è obbligo di visto ed è sufficiente esibire un passaporto valido per tutta la durata del soggiorno previsto. L’Ufficiale di polizia di frontiera può tuttavia discrezionalmente limitare la durata del soggiorno al periodo previsto per lo scopo del viaggio. Per lavorare o studiare in Canada è necessaria la previa concessione di un permesso di lavoro o di studio da parte delle competenti autorità canadesi.
L’ingresso può essere in particolare rifiutato quando la polizia di frontiera ritenga che il motivo effettivo del viaggio non corrisponda a quello dichiarato. Nel quadro dei controlli all’arrivo, gli agenti del Canada Border Service Agency (CBSA) possono  richiedere  ai viaggiatori di rivelare le password di accesso a laptop o smartphone al fine di raccogliere ulteriori elementi per verificare la corrispondenza tra il motivo dichiarato del viaggio e quello effettivo. E’ possibile rifiutare l’accesso ai propri dispositivi personali, ma ciò può contribuire al diniego dell’ingresso nel Paese.
Allo stesso modo, durante un soggiorno per motivi di turismo in Canada è tassativamente vietato: esercitare qualsiasi attività professionale (anche di baby sitter, cuoco, cameriere, commesso; ecc.); effettuare tirocini, retribuiti o non; seguire degli studi per un periodo di sei mesi.
Per ciascuna delle suddette attività occorre infatti essere muniti dei relativi visti di ingresso da richiedere presso l'Ambasciata del Canada a Roma.
Gli agenti della CBSA sono infatti molto rigorosi su questo punto e negano l'ingresso in Canada ai viaggiatori stranieri sprovvisti di apposito visto in caso di fondati dubbi sui motivi del loro soggiorno in Canada (per esempio in caso di mancanza di biglietto di ritorno o di insufficienza di risorse finanziarie), disponendone l'arresto e/o il rimpatrio immediato. La decisione dei funzionari di frontiera canadesi di negare, per qualsiasi motivo, l’ingresso di uno straniero sul territorio nazionale, si basa sul principio “who hears decides”, salvo il ricorso al superiore gerarchico del funzionario di frontiera che decide sull’ingresso. Qualora le autorità di frontiera lo ritengano opportuno, possono disporre che lo straniero cui è stato negata l’autorizzazione all’ingresso nel Paese trascorra in appositi “centri di detenzione” presso l’aeroporto il tempo di attesa per il primo volo disponibile per il rimpatrio.
Considerato il margine di discrezionalità lasciato ai funzionari di frontiera canadesi, si suggerisce, prima della partenza, un’attenta consultazione della seguente pagina del sito internet della CBSA www.cbsa-asfc.gc.ca/travel-voyage/ivc-rnc-eng.html.

 

AMBASCIATE E CONSOLATI IN ITALIA
 
Ambasciata del Canada a Roma
Via Zara 30, 00198 Roma (mappa)
(Sezione Visti e Sezione dei servizi consolari ai cittadini canadesi)
Via Salaria, 243, 00199 Roma (mappa)
(Sezioni politica, academica, culturale e commerciale)
Tel.: (+39 06) 85444.3937
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AMBASCIATE E CONSOLATI IN CANADA

 

Ambasciata d'Italia a Ottawa
275 Slater Street, 21st Floor - Ottawa, Ontario K1P 5H9 CANADA (mappa)
Tel. +1.613.232.2401; Fax +1.613.233.1484
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Consolato Generale a Montréal
3489 Drummond Street - MONTRÉAL, Québec H3G 1X6
Tel. +1 514 849-8351/2/3/4; Fax +1 514 499-9471
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Consolato Generale a Toronto
136 Beverley Street - TORONTO, Ontario M5T 1Y5
Tel. +1 416 977 1566; Fax +1 416 977 1119
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www.constoronto.esteri.it
Circoscrizione: le province dell’Ontario (a eccezione della parte ricadente nella circoscrizione dell'Ambasciata di Ottawa), del Manitoba e i Territori del Nord-Ovest.

 

Consolato Generale a Vancouver
Standard Building - 1100-510 West Hastings Street
VANCOUVER, B.C. - V6B 1L8
Tel. +1 604 684-7288; Fax. +1 604 685-4263
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Circoscrizione: la provincia della British Columbia, il Territorio dello Yukon, le province dell'Alberta e del Saskatchewan. 
Sportello Consolare d’Italia ad Edmonton
2592 Commerce Place 10155 - 102 street Edmonton, Alberta T5J 4G8 Canada
Tel: + 1 780 423 5153; Fax: + 1 780 423 5214
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ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane

 

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - Toronto
365 Bloor Street East, Suite 1802
M4W 3L4 TORONTO, ONTARIO
Tel: (001416) 5981555 / 5981566 - Fax: (001416) 5981610
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - Montréal
1000, Rue Sherbrooke Ouest, Bureau 910
H3A 3G4 MONTREAL, QUEBEC
Tel: (001514) 2840265 - Fax: (001514) 2840362
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

ENIT – Ente Nazionale Turismo Italiano 
Ente Nazionale Italiano per il Turismo
110 Yonge Street, Suite 503 - Toronto (Ontario) M5C 1T4
Tel: +1 416 925-4882; Fax: +1 416 925-4799
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

CAMERE DI COMMERCIO

 

Camera Italiana in Canada - Ovest (ICCC): http://www.iccbc.com/
Vancouver: e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Suite 405-889 West Pender St.- Vancouver, BC V6C 3B2
Tel +1.604.682.1410; Fax +1.604.682.2997
Calgary: e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
9 – 3927 Edmonton Trail NE.- Calgary, AB T2E 6T1
Tel +1.403.283.0453; Fax +1.403.283.0484
Milano: e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Viale Segantini, 22 - 20143, Milano
Tel. +39.389.4792761

 

Camera Italiana in Canada – Montréal: http://www.italchamber.qc.ca/
550, rue Sherbrooke Ouest - Bureau 1150 - Montréal (Québec) H3A 1B9 - CANADA
Tel. +1 514 844.4249: Fax : +1 514 844-4875
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Camera Italiana dell'Ontario: http://www.italchambers.ca/
Toronto
622 College Street, Suite 201 F - Toronto, Ontario M6G 1B6
Tel.+1 416-789-7169; Fax: +1 416-789-7160
Milano
Galleria del Corso, 2 (MM Duomo), 20121 Milano
Tel. +39 02 36 57 16 96 (office)
 
 
Camera di Commercio del Canada: http://www.chamber.ca/ 
Ottawa (sede sociale) : email : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
360, rue Albert, bureau 420 - Ottawa (Ontario) K1R 7X7
Tel. +1 613.238.4000; Fax +1 613.238.7643
Toronto : email : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
55, avenue University, bureau 901 - Toronto (Ontario) M5J 2T3
Tel. : 416.868.6415; Fax : 416.868.0189 
Montreal: email : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
999, boul. De Maisonneuve Ouest, Bureau 560 Montréal (Québec) H3A 3L4
Tel. : 514.866.4334; Fax: 514.866.7296

   

MINISTERI

 

Governo del Canada: http://canada.gc.ca/home.html
Ministero affari esteri, commercio e sviluppo: http://www.international.gc.ca/
Ministero lavori pubblici e servizi: http://www.tpsgc-pwgsc.gc.ca/
Ministero del Tesoro: http://www.tbs-sct.gc.ca/
Ministero dell’Industria: http://www.ic.gc.ca/
Ministero delle Finanze: http://www.fin.gc.ca/
Ministero delle Infrastrutture : http://www.infrastructure.gc.ca/index-fra.html
Ministero dell’Agricoltura & agrifood: http://www.agr.gc.ca/eng
Ministero dell’Ambiente http://www.ec.gc.ca/?lang=En
Ministero della pesca & oceani: http://www.dfo-mpo.gc.ca/index-eng.htm
Ministero delle Risorse naturali: http://www.nrcan.gc.ca/media-room/minister/1905

 

ISTITUTI, ENTI, AGENZIE NAZIONALI

 

Associazione industria del turismo :  www.tiac.travel
Manufacturiers et exportateurs du Québec (MEQ): http://qc.cme-mec.ca/ 
Normazione e Certificazione: http://www.scc.ca/
Ufficio Nazionale di Statistica: http://www.statcan.gc.ca/

 

ORGANISMI INTERNAZIONALI

 

 

PRINCIPALI ISTITUTI BANCARI

 

Canadian Imperial Bank of Commerce– CBC: https://www.cibc.com/ca/personal.html
National Bank : http://www.nbc.ca/
Associazione bancaria canadese: www.cba.ca/
Fiduciary Trust Company International: http://www.fiduciarytrust.com/

 

(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.

 

(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.