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LISTA PAESI

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Codice Paese: (080), TM
Capitale: Ashgabat
Città principali: Čardžou (o Türkmenabat), Mary.
Superficie (km²): 488.100
Popolazione: 5 milioni (2010)
PIL: 25,7 miliardi $
PIL/pro-capite: 4 658,4 $
Religioni: musulmana e, in misura minore, cristiano ortodossa.
Lingue ufficiali: ufficiale il turkmeno; parlato anche il russo.
Moneta: Manat.
Fuso orario: +4h rispetto all'Italia; +3h quando in Italia è in vigore l'ora legale.
 
Lo “status” di neutralità del Turkmenistan - sancito ufficialmente dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1995 - continua a rappresentare il caposaldo della politica estera del Paese.
Nell’aprile 2009 il Parlamento Europeo ha dato luce verde all’adozione di un’intesa interinale (entrata in vigore il 1° agosto 2010) sulle clausole commerciali dell’Accordo di Partenariato di Cooperazione firmato con il Turkmenistan nel 1998 e a lungo bloccato da parte europea. La Strategia per l’Asia Centrale costituisce uno dei principali formati dell’interazione euro-turkmena.
Il Turkmenistan fa parte della Comunità degli Stati Indipendenti, CSI.

 

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
 
Oltre alla dichiarazione in dogana, tradizionalmente richiesta per tutte le spedizioni (salvo all'interno dell'Unione europea),le spedizioni con destinazione Turkmenistan devono essere accompagnate dai documenti di seguito riportati.
 
a) Fattura commerciale
Non vi è uno specifico formato per la predisposizione della fattura commerciale e può essere scritta in qualsiasi lingua (anche se può essere richiesta una traduzione in inglese o russo). Da presentare in originale.
 
b) Certificato d'origine
Solo su richiesta dell'importatore deve essere redatto sul formulario comunitario e presentato in originale.
 
Le regole relative all'emissione e impiego dei certificati di origine sono precisate nell'Allegato XI
 
c) Certificato fitosanitario
Documento attestante che i vegetali e i prodotti vegetali che devono essere importati sono stati ispezionati secondo procedure appropriate, sono esenti da organismi nocivi da quarantena e praticamente indenni da altri organismi pericolosi e sono considerati conformi alle norme fitosanitarie vigenti del paese importatore .
 
Rilasciato dalle appropriate autorità fitosanitarie del paese di origine. Le autorità fitosanitarie turkmene accettano i certificati rilasciati da un'autorità competente di uno Stato membro dell'Unione Europea, se tutte le informazioni pertinenti sono fornite.
 
Poiché i requisiti formali della certificazione sono standardizzati a livello globale, il certificato è conforme agli standard dell’accordo IPPC (International Plant Protection Convention).
Il certificato fitosanitario può essere preparato in qualsiasi lingua. Una traduzione in inglese o russo può, tuttavia, essere necessaria.
 
Deve essere presentato in originale.
 
d) Certificato sanitario
Attesta che i prodotti di origine animale che devono essere importati non sono infetti e non possono trasmettere alcuna malattia infettiva.
Rilasciato dalle appropriate autorità del paese di origine. Le autorità turkmene accettano i certificati rilasciati da un'autorità competente di uno Stato membro dell'Unione Europea, se tutte le informazioni pertinenti sono fornite.
Può essere preparato in qualsiasi lingua. Una traduzione in inglese o russo può, tuttavia, essere necessaria.
 
Deve essere presentato in originale.
 
e) Certificato di libera vendita (Allegato XV)
Documento attestante che i prodotti destinati all’importazione sono liberamente venduti nel paese di origine.
Il documento è di solito un prerequisito per la registrazione di medicinali per uso umano e veterinario. A seconda del tipo di prodotto, può essere sostituito da un Certificate of a Pharmaceutical Product (CPP).
In generale, il certificato viene rilasciato da un'autorità competente o da un'altra istituzione nel paese di origine, ad esempio la Camera di commercio.
Il certificato di libera vendita può essere preparato in qualsiasi lingua. Tuttavia, si raccomanda una traduzione in inglese o russo.
 
TRASPORTO E IMBALLAGGIO
 
a) Documenti di trasporto
 
b) Lista dei colli
 
c) Assicurazione trasporto
E’ presente l’obbligo di assicurazione delle merci. Deve essere preparata dalla compagnia di assicurazione dell'esportatore o dell'importatore.
Nessuna forma specifica richiesta, il certificato deve essere presentata in originale.
 
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene al momento attuale non siano presenti specifiche richieste si suggerisce di utilizzare materiali sani e rivolgersi, prima della partenza, al Servizio fitosanitario regionale.
 
AMMISSIONE TEMPORANEA
 
Il paese non aderisce alla convenzione ATA. 
 
PASSAPORTO E VISTI
 
a) Passaporto
Necessario, con validità residua di almeno tre mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
 
b) Visto d’ingresso
Obbligatorio per tutte le tipologie di viaggio. In Italia non sono presenti Rappresentanze diplomatiche o consolari turkmene: il visto può essere richiesto all’Ambasciata turkmena a Parigi o presso qualsiasi Rappresentanza diplomatica turkmena presente all’estero. Il rilascio del visto è subordinato alla presentazione di una lettera di invito di una agenzia turistica turkmena.
E’ possibile ottenere il rilascio del visto all’aeroporto o alla frontiera, solo previo positivo completamento della procedura di invito (ad esempio, da parte di una agenzia turistica o Società presente in loco) con il rilascio dell’autorizzazione all’ingresso nel territorio turkmeno rilasciata dal “Servizio Statale per le Migrazioni del Turkmenistan”.
E’ possibile ottenere l’estensione della durata del visto in loco (previo pagamento).
Esistono aree del Paese (Dekhistan, Kerki, Gushgi, Saraghs, Riserva naturale di Badkhyz e di Kugitang) accessibili solamente previo rilascio di apposito permesso da parte del Ministero degli Esteri. La zona lungo il confine con l’Iran, con l’eccezione del valico di frontiera, e’ interdetta all’accesso.
 
c) Visto d’affari
Per ottenere un visto d'affari per il Turkmenistan è necessario rivolgersi presso un’ambasciata turkmena all’estero, poiché in Italia non vi sono sedi consolari turkmene, o a qualsiasi altro consolato all'estero del paese asiatico. Il passaporto e i documenti possono essere inviati tramite posta o tramite corriere. Per ottenere il visto è necessario presentare una lettera d'invito di un'azienda partner che si trova in Turkmenistan.
Tempi di rilascio: 10 giorni
 
Documenti necessari:
  • passaporto valido almeno 6 mesi
  • copia delle pagine del passaporto contenti i dati anagrafici
  • due foto tessera
  • due moduli di richiesta del visto
  • lettera d'invito di una ditta turkmena
 
Ambasciata d’Italia in Turkmenistan
 
ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane
Ufficio di Istanbul
 
In Italia non sono presenti Rappresentanze diplomatiche o consolari turkmene: il visto può essere richiesto all’Ambasciata turkmena a Parigi o presso qualsiasi Rappresentanza diplomatica turkmena presente all’estero.
 
(1) Codificazione ISO-alfa per i paesi e per le monete:
  • una codificazione ISO-alfa su due caratteri per i paesi e territori;
  • una codificazione ISO-alfa su tre caratteri per le monete.
La versione della nomenclatura di paesi e territori per le statistiche del commercio estero della UE e del commercio tra i suoi Stati membri valida a decorrere dal 1 giugno 2005 è allegata al regolamento (CE) n.750/2005 della Commissione, del 18 maggio 2005 (GUUE L 156, del 19 maggio 2005, p.12
Le due codificazioni sono utilizzate per la compilazione delle dichiarazione in dogana (DAU) e delle dichiarazioni di scambio di beni.
 
(2) I certificati fitosanitari, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza (su richiesta dell'interessato 10 giorni prima della partenza del prodotto).
 
(3) I certificati sanitari per le carni sono rilasciati dalle ASL di appartenenza - Servizio veterinario.