•  Contattaci: (+39) 0381.90000

  •  Email: info@solini.it

LISTA PAESI

217
Capitale: Bamako
Città principali: Gao, Timbuktu 
Superficie (km²): 1.240.198
Popolazione: 15,8 milioni (2011); 23,5 milioni(2025)
PIL: 10,6 miliardi di $
PIL/pro-capite: 668,7 $
Settori economici: agricoltura (38,5%); industria (24,4%); servizi (37%)
Religioni: musulmana 90%,
Lingue ufficiali: francese, bambara
Moneta: franco CFA (Communauté Financiere Africaine), XOF
Fuso orario: stesso orario del Meridiano di Greenwich; 1 ora indietro rispetto all'Italia; 2 ore indietro quando in Italia vige l'ora legale.
 
 

 

Il Mali aderisce all'UEMOA (Unione economica e monetaria dell'Africa occidentale) e al CEDEAO (Comunità Economica dell’Africa Occidentale).

 

 

Il Mali fa parte dei paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico), che sono legati all’Unione europea da un accordo di partenariato firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 ed entrato in vigore nel 2003. L’accordo prevede l’istituzione di accordi di partenariato economico (APE) che l’Unione europea negozia con sette regioni dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico. Il Mali attualmente rientra nel gruppo dei paesi dell'Africa dell'Ovest. Solo 2 di questi paesi hanno concluso accordi con la UE: Costa d'Avorio (3 settembre2016) e Ghana (16 dicembre2016).

 

Lo stato dei negoziati/accordi APE tra UE è l’Africa dell’Ovest è consultabile sul sito della Commissione europea: Commissione europea – DG Commercio.
L’evoluzione delle relazioni politiche tra l’UE ed il Mali è consultabile sul sito Azione esterna dell’UE.

 

Il Paese fa, inoltre, parte dei paesi sottosviluppati. A questo titolo è beneficiario del programma UE «Tutto tranne le armi » che gli consente di esportare verso l’Unione europea senza diritti doganali.

 

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
 
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente), tradizionalmente tutte le spedizioni (salvo all'interno dell'Unione europea), destinate al Mali devono essere accompagnate dai seguenti documenti.

 

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/

 

a) Fattura commerciale
Deve essere fatta almeno in tre copie e contenere le informazioni abituali. Dovrà precisare l'origine e la provenienza delle merce.
Deve essere redatta in lingua francese e contenere la seguente dichiarazione firmata dal venditore:
Nous certifions que la présente facture est authentique et la seule émise par nous pour les marchandises qui y sont énoncées, qu`elle mentionne la valeur exacte de ces marchandises sans déduction d’aucun acompte et que l’origine des marchandises est exclusivement italienne”.

 

 
b) Certificato di circolazione EUR.1
Benché il Mali non consente un regime doganale preferenziale per i prodotti originari dall’Unione europea, gli uffici doganali possono esigere un documento EUR1, per l’importazione di alcuni prodotti, in particolare “quando vengono trasformati/incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportati verso l'UE”.

 

Gli invii di merce di valore inferiori a 6.000 euro o effettuati da un esportatore autorizzato possono essere accompagnate da un documento EUR1 quando” quando vengono trasformati/incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportati verso l'UE”. Ciò deve essere previsto sulla fattura o su una bolla di consegna o qualsiasi altro documento commerciale che descriva le merci in modo sufficientemente dettagliato da identificarle.

 

La dichiarazione è la seguente: 
“L'exportateur des produits couverts par le présent document (autorisation douanière n°...)(*) déclare que, sauf indication claire du contraire, ces produits ont l'origine préférentielle..........” (**) “.............................” (***).
[Luogo e data] “.............................”.
[Firma dell'esportatore e indicazione per esteso del nome del firmatario].
 
(*) Se la dichiarazione sulla fattura è fatta da un esportatore autorizzato, il numero dell'autorizzazione dell'esportatore deve essere menzionato. Se la dichiarazione sulla fattura non è fatta da un esportatore autorizzato, le parole tra parentesi possono essere omesse o lo spazio lasciato in bianco.
(**) Dovrà essere indicata l’origine dei prodotti (...).
(***) Queste indicazioni sono facoltative se le informazioni sono contenute nel documento stesso.

 

Le regole relative all'emissione e impiego di questi documenti sono illustrate nell'Allegato X.

 

c) Certificato di origine
Per i prodotti di origine comunitaria che non possono beneficiare di un documento EUR.1 e per i prodotti non comunitari, è richiesto un certificato di origine che dovrà essere redatto sul formulario comunitario.

 

Le regole relative all'emissione e impiego dei certificati di origine sono illustrate nell'Allegato XI.

 

d) Certificato fitosanitario (1)
Per la frutta, i legumi, le sementi e altri prodotti vegetali.

 

e) Certificato sanitario (2)
Necessario per le carni e per i prodotti di origine animale (latte, uova, preparati a base di carne, etc..).

 

f) Certificato di libera vendita di cosmetici
Non richiesto.

 

Da sapere: I documenti rilasciati da un'amministrazione e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale (certificato sanitario, ad esempio) devono essere legalizzati in anticipo.

 

TRASPORTO E IMBALLAGGIO

 

a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).

 

b) Lista dei colli
Questo elenco riassume tutte le merci esportate, il volume il numero dei colli, le scatole, i contenitori e la quantità esatta di merci.
 
c) Assicurazione trasporto
La regolamentazione del Mali obbliga ad assicurare le importazioni presso una compagnia locale. Sono esenti da questo obbligo gli aiuti alimentari e la fornitura di materiale destinato allo sviluppo del paese.
 
 
d) Distinta di carico elettronica
Questo documento è obbligatorio per le spedizioni marittime, nel caso di assenza, gli esportatori saranno sottoposti a sanzioni elevate.

 

e) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi siano specifiche richieste in merito è raccomandato l'uso di imballaggi sani.
Si consiglia, tuttavia, prima della spedizione contattare il servizio fitosanitario regionale.
Per ulteriori informazioni consultare il sito https://www.ippc.int/countries/mali

 

ISPEZIONE DELLE MERCI
 
 
L'ispezione preliminare delle merci destinate al Mali è stata sostituita il 1° gennaio 2018 con una procedura di verifica documentale.
Questa procedura consiste in una verifica dei documenti, compresa la fattura, il documento di trasporto, la lista di imballaggio. Questo controllo includerà tra l'altro la verifica dei prezzi, la classificazione tariffaria, ecc.
Questa verifica deve comportare il rilascio di un certificato sotto forma di un certificato di verifica documentale (DSA).
Viene eseguito da una società approvata dalle autorità del Mali. (3)

 

SPEDIZIONE TEMPORANEA
 
 
Carnet ATA
Il paese NON è membro della convenzione ATA. Le esportazioni temporanee sono fatte secondo le procedure del diritto comune attraverso uno spedizioniere.
Si suggerisce comunque di informarsi presso la propria Camera di Commercio, o consultare le pagina web di questo sito.

 

PASSAPORTO E VISTI

 

Passaporto: necessario. Per la validità residua del passaporto e le eventuali modifiche relative a tale norma si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
 
Visto d’ingresso: necessario, da richiedere all’Ambasciata del Mali a Roma. Il visto ha solitamente durata trimestrale e può essere esteso una volta sola sul territorio maliano; la richiesta in tal senso deve essere presentata a Bamako alla Direction Generale de la Police Nationale.
 

 

 
Competente è l’Ambasciata d'Italia a Dakar (Senegal)
Rue Alpha Hachamiyou Tall
B.P.348 - C.P. 18524 - Dakar
Tel.: +221 33 8892636; Fax: +221 33 8217580
Cell. Reperibilità +221 77 6381895 (attivo nelle ore di chiusura degli uffici per casi d’emergenza).
Satellitare: 00870 764820827/8
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Ente Governativo che cura gli investimenti esteri:
Camera del Commercio e dell’Industria
Place de la Libertè - BP 46 – Bamako
Tel. 00 223 20229645-20225036-20225762-20229311- 2222120 – 2223001 – 2225764
Fax. 00 223 2022120
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Centre National de Promotion des Investissements au Mali (API-Mali)
Ex Immeuble Air Afrique - Quartier
B.P. 1980 BAMAKO
Tel. +223/20229525 – 20229526 Fax +223/20229527
e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
sito web: www.apimali.gov.ml

 

Non esiste un punto di corrispondenza ICE.
 
   
(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
 
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.
 
(3) La società preposta ad effettuare l'ispezione è Bureau Veritas.