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LISTA PAESI

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Capitale: Malabo
Principali città: Bata
Superficie (km²): 28.051
Numero di abitanti: 720.000 (2011), 1.000.000 (2025)
PIL: 19,8 miliardi dollari
PIL/pro capite: 14.660,8$
Religioni: cristiana (soprattutto cattolica)
Lingue ufficiali: Spagnolo, Francese
Moneta: franco CFA, XAF 
Fuso orario: 1 ora avanti rispetto all'orario del Meridiano di Greenwich
 
 
La Guinea Equatoriale è uno dei più piccoli Stati dell'Africa. E’ membro di diverse organizzazioni regionali tra cui la CEMAC (Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale) che è un'unione doganale ed ha una moneta comune. Fa inoltre parte dell'OHADA (Organizzazione per l'Armonizzazione del diritto commerciale in Africa).
La Guinea Equatoriale è un membro osservatore del WTO.
 
Fa parte dei paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico) che sono legati all'Unione europea da un accordo di partenariato firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 ed entrato in vigore nel 2003. Esso prevede l'istituzione di accordi di Accordi di partenariato economico (APE) che l'Unione europea negozia con le sette regioni dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico.
Di questo gruppo, solo il Camerun ha firmato un accordo provvisorio con l'Unione europea, che è entrato in vigore nel 2014. I negoziati tra l'Africa centrale e l'UE proseguono.
La Guinea equatoriale è uno dei paesi meno sviluppati e beneficia del programma "Tutto tranne le armi", che consente a tutti i suoi prodotti, ad eccezione delle armi, di entrare nell'UE senza dazi doganali o quote.
Lo stato dei negoziati/conclusioni dell'APE tra l'UE e i paesi dell'Africa centrale di cui fa parte la Guinea equatoriale è disponibile sul sito web della Commissione europea-DG commercio.

 
 
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
 
Oltre alla dichiarazione doganale (DAU) usualmente richiesta per qualsiasi spedizione (salvo all’interno dell’Unione europea), le spedizioni destinate alla Guinea Equatoriale devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.  
Per ulteriori informazioni consultare il sito: http://www.agenziadogane.it/.
 
 
a) Fattura commerciale
Redatta in lingua francese in minimo tre esemplari deve riportare i riferimenti abituali. Su richiesta, la fattura può essere vistata dalla Camera di commercio e legalizzata dal Consolato.
 
b) Documenti EUR.1
Sebbene la Guinea equatoriale non conceda ancora un trattamento doganale preferenziale ai prodotti originari dell'Unione europea, i servizi doganali possono richiedere un documento EUR1 per l'importazione di tali prodotti e, in particolare, "quando sono incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportati nell'UE”.
 
Le spedizioni di valore inferiore a 6000 Euro o effettuate da un esportatore accreditato, possono comportare l'emissione di una dichiarazione. Come per l'EUR.1, quando i prodotti europei sono incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportati verso l'UE. La dichiarazione deve essere fatta su una fattura, un buono di consegna o altro documento commerciale che descriva i prodotti in modo sufficientemente dettagliato per poterli identificare.
 
La dichiarazione è la seguente:
L'esportatore dei prodotti coperti dal presente documento (autorizzazione doganale n°...) dichiara che, salvo indicazione chiara del contrario, questi prodotti hanno origine preferenziale (indicare l'origine).
Luogo e data...
Firma dell'esportatore e indicazione per esteso del nome del firmatario.
Le condizioni relative all'emissione e impiego di questi formulari sono precisate nell'Allegato X
 
c) Certificato di origine
Per i prodotti di origine comunitaria che non possono beneficiare del documento EUR.1 e per i prodotti non comunitari, è richiesto un certificato di origine che dovrà essere redatto sul formulario comunitario.
Le regole relative all'emissione di questo documento sono illustrate nell'Allegato XI.
 
d) Certificato di libera vendita dei cosmetici
Non richiesto.
 
e) Certificato fitosanitario (1)
Per la frutta, la verdura, le sementi e altri vegetali. 
 
f) Certificato sanitario (2)
Necessario per le carni e prodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc.)
 
 
Da sapere: I documenti rilasciati da un'amministrazione e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale (certificato sanitario, ad esempio) devono essere legalizzati in anticipo.
 
 
TRASPORTO E IMBALLAGGIO
 
 
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).
 
 
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.
 
c) Assicurazione trasporto
Esiste un obbligo di assicurazione locale per le merci il cui valore FOB supera i 20 milioni di Franchi CFA.
 
 
d) Distinta di carico elettronica
Dal 1° luglio 2016 è obbligatoria per le spedizioni marittime.
 
e) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi sia alcun obbligo in questo momento, si consiglia tuttavia prima della spedizione contattare il servizio fitosanitario regionale.
 
 
 
PASSAPORTO E VISTI
 
 
Passaporto: necessario. Per eventuali variazioni in merito, è preferibile informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Visto d’ingresso: necessario. All’arrivo nel Paese, è richiesta una foto da parte della polizia di frontiera.
 
 
SPEDIZIONE TEMPORANEA
 
Carnet ATA
Il paese NON è membro della convenzione ATA.
Le esportazioni temporanee sono fatte secondo le procedure del diritto comune attraverso uno spedizioniere.
 
Si suggerisce comunque di informarsi presso la propria Camera di Commercio.

 

(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
 
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.