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LISTA PAESI

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Capitale : Tirana
Principali città: Durrës, Elbasan
Superficie (km²): 28 748
Popolazione: 3,2 milioni (2011) ; 3,3 milioni (2025)
PIL: 12,8 miliardi $
PIL/pro capite: 3.992,5 $
Settori economici: agricoltura (grano, mais, avena, sorgo); industria (trasformazione alimentare, tessile, abbigliamento); servizi (turismo, telefonia, banche e assicurazioni)
Religioni: Musulmani 70%, Ortodossi 20%, Cattolici 10%
Lingue ufficiali: albanese
 
L’Albania partecipa a diverse iniziative regionali: il SEECP (Processo di Cooperazione dell’Europa Sud-Orientale), il RCC (Regional Cooperation Council). L'Albania è parte di numerosi accordi preferenziali: l'Accordo centroeuropeo di libero scambio (CEFTA) del 2006, un accordo concluso nel 2006 con la Turchia e un accordo concluso nel 2009 con l'Associazione europea di libero scambio (AELS).
 
E’ membro del WTO dall’8 Settembre 2000.
 
L’Albania e l’UE hanno firmato, il 12 giugno 2006, un accordo di stabilizzazione e associazione (ASA). L`accordo prevede alcune riduzioni dei diritti doganali e la realizzazione di una zona di libero scambio per un periodo di 10 anni a partire dall`entrata in vigore dell`accordo. Gli aspetti commerciali sono applicati dal 1° settembre 2006. L’accordo è entrato in pieno vigore nel 2009.
Lo stato dei negoziati/conclusioni dell’accordo di libero scambio tra UE - Albania è disponibile sul sito web della Commissione europea – DG Commercio.
L'Albania ha ottenuto lo status di paese candidato all'adesione all'UE nel giugno 2014. Lo sviluppo dei negoziati può essere consultato sul sito web della Commissione – Politica di Vicinato e Allargamento.
 
Grado di apertura del mercato 
L’Albania ha un regime commerciale aperto. Le formalità doganali sono state razionalizzate e le attese di sdoganamento sono state ridotte grazie ad un sistema elettronico centralizzato (ASYCUDA World).
L'impianto normativo del nuovo Codice Doganale, in vigore dal 1° giugno, punta alla semplificazione delle procedure, alla riduzione dei costi e a una maggiore certezza giuridica per gli operatori economici.
Tra le revisioni incluse, novità in materia di regole per il magazzinaggio temporaneo (estensione del periodo di custodia fino a 90 giorni e possibilità di traslocare le merci, al regime di custodia temporanea, senza procedure di transito).
Con l’entrata in vigore del codice si è inteso facilitare la cooperazione tra imprese e amministrazione doganale, avvicinandosi ulteriormente agli standard del sistema doganale europeo.  
Non esistono divieti all’importazione eccetto che per i prodotti considerati pericolosi per la salute pubblica; le licenze di importazione sono utilizzate principalmente a fini sanitari e fitosanitari per la sicurezza e la protezione dell’ambiente e nel rispetto delle convenzioni internazionali.
La legge sulle misure antidumping, le misure compensative e la salvaguardia del 2004, ad aggi non applicata.
 
 
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta per le spedizioni, (salvo all'interno dell'Unione europea) le spedizioni a destinazione dell’Albania devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogan
 
e e dei Monopoli:
 
a) Fattura commerciale
In tre esemplari e preferibilmente in inglese deve riportare i riferimenti abituali.
 
b) Documento EUR.1
Per permettere ai destinatari delle merci di beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti importati in Albania a partire dal mese di settembre 2006, il certificato servirà a destinazione quale giustificativo di origine. (1)
Le spedizioni di valore inferiore a 6.000 Euro o effettuate da esportatori accreditati danno luogo all’emissione di una dichiarazione che dovrà essere redatta su una fattura, un buono di consegna o altro documento commerciale in modo da descrivere i prodotti cui si riferisce in modo sufficientemente dettagliato per essere identificati.
 
La dichiarazione è la seguente:
L’esportatore dei prodotti coperti dal seguente documento (autorizzazione doganale n°……..(2) dichiara che, salvo indicazione chiara del contrario, questi prodotti hanno origine preferenziale....................
(indicare l’origine dei prodotti)..................... 
(luogo e data)..................... 
(firma dell’esportatore e indicazione, per esteso del nome del firmatario).
 
Le regole relative all’uso e utilizzazione degli EUR.1 sono illustrate nell’Allegato X.
 
c) Certificato di origine
Su richiesta dell’importatore il modulo è reperibile presso le Camere di Commercio e la stampa specializzata.
Le norme in materia di rilascio ed uso dei certificati di origine sono specificate nell’Allegato XI.
 
d) Certificato fitosanitario (3) 
Per la frutta, la verdura, le sementi e altri vegetali.
 
 
e) Certificato sanitario (4) 
Per la carne e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc.).
 
Da sapere: L’Albania ha aderito alla Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961. (5) 
 
TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA
 
 
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).
 
 
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.
 
 
c) Assicurazione trasporto
Non è obbligatorio assicurare le merci in Albania.
 
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi siano specifiche richieste in merito è raccomandato l'uso di imballaggi sani.
Si consiglia, tuttavia, prima della spedizione contattare il servizio fitosanitario regionale.
Per ulteriori informazioni consultare il sito https://www.ippc.int/countries/albania
 
Da sapere: L'etichetta deve essere in albanese e contenere l'origine del prodotto. Dovrebbero essere inseriti diversi dati generali, come il nome del prodotto, il nome del produttore, l'importatore e/o il fornitore, il peso, la dimensione, la data di scadenza, ecc. Potrebbero essere necessarie altre informazioni a seconda del tipo di prodotto.
Si consiglia di fare riferimento alle informazioni sul sito Market Access, nella sezione “Procedure e formalitàche tuttavia dovrebbero essere completate. 
 
 
SPEDIZIONE TEMPORANEA
 
Carnet ATA
E’ possibile esportare temporaneamente in Albania secondo la convenzione ATA che consente l’ammissione temporanea di:
  • materiale professionale
  • mostre e fiere
  • campioni commerciali
  • convenzione di Istanbul comprensiva di tutti gli allegati
Si suggerisce comunque di informarsi presso la propria Camera di Commercio.
 
 
PASSAPORTO E VISTI
Passaporto/carta d'identità valida per l'espatrio: è necessario viaggiare con uno dei due documenti che abbia una scadenza superiore di almeno tre mesi alla data di rientro dall’Albania.
 
Per i cittadini UE non è necessario il visto d'ingresso. Si rammenta tuttavia che la normativa albanese sul soggiorno degli stranieri prevede che non si possa soggiornare nel Paese per un periodo superiore a 90 giorni nell'arco di 6 mesi. Chi deve trattenersi per un periodo superiore deve pertanto chiedere un permesso di soggiorno alle competenti Autorità albanesi. Coloro che non ottemperano a tale obbligo rischiano di vedersi rifiutato il diritto di ingresso in Albania (o di essere espulsi dal Paese, con conseguente divieto di reingresso, nel caso in cui si trovino già in Albania e superino i 90 giorni consentiti nel semestre, nonché vedersi comminata una multa di circa 700,00 euro).

Si consiglia in ogni caso di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato dell’Albania presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
 
 
AMBASCIATE E CONSOLATI IN ITALIA
 
Ambasciata della Repubblica Albanese e Ufficio Commerciale
Via Asmara, 3-5 - 00199 Roma
Tel. +39/ 06862241; Fax: +30/ 0686224120
Numero di emergenza dell'ufficio consolare: +39 345 644 11 65
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://www.ambasadat.gov.al/italy/en/
 
 
Consolato Generale a Milano 
P.zza Duomo, 17 - 20121 Milano

Tel. 02/8051265 - 02/86467782 - 02/86467423
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.consolatoalbanesemilano.org/
 
 
AMBASCIATE E CONSOLATI IN ALBANIA
 
Ambasciata d’Italia e Cancelleria Consolare 
Rruga Papa Gjon Pali II, 2 - 1010 Tirana - Albania

Tel. +355 4 2275900; Fax +355 4 2250921
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www.ambtirana.esteri.it/ambasciata_tirana
 
Scutari - Consolato 
Rruga Migjeni c/o Centro Don Bosco

Tel. +355 22 2 48260/40734; Fax +355 22 2 48286
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www.consscutari.esteri.it
 
Valona - Consolato Generale
Ruga Ismet Cakerri, n. 45
Tel +355-332 25705/7 - Fax: +355-332 25706/9
emergenze: +355.(0)68.20.27.064
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www.consvalona.esteri.it/Consolato_Valona
 
 
ICE-AGENZIA
Instituti italian per tregtine e jashtme
Sheshi Skenderbej, Pallati I Kultures - 1000 Tirana - Albania
Tel +355 4 2251051/2251036; Fax +355 4 2251034
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www.ice.gov.it/paesi/europa/albania/ufficio.htm
 
 
CAMERE DI COMMERCIO
 
Camera di Commercio Italiana in Albania
Piazza Scanderbeg, Palazzo della Cultura, 1001 Tirana - Albania
Tel. +355 4 2234243; Fax +355 4 2259098
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www.ccia.al
 
Camera di commercio italo Albanese
Via Castellani, 31/A - 48018  Faenza (RA)
Tel +39 0546 621420 ; Fax +39 0546 621420
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MINISTERI
 
Ministero Affari Esteri: http://www.mfa.gov.al/
Ministero Economia, Commercio, Energia: http://www.mete.gov.al/
Ministero Finanze: http://www.minfin.gov.al/
Ministero Lavoro e Affari Sociali: http://www.mpcs.gov.al/
 
ISTITUTI E AGENZIE NAZIONALI
 
Ufficio delle Dogane : http://www.dogana.gov.al/
Ufficio Nazionale di Statistica : http://www.instat.gov.al/
Albanian Development Fund: www.albaniandf.org/
Agenzia Nazione Promozione degli Investimenti Esteri: http://aida.gov.al/home
Ente Regolatore Nazionale dell’Energia: http://www.ere.gov.al/
Centro Nazionale delle Licenze: http://www.qkl.gov.al/
Autorità Antitrust Albanese : http://www.caa.gov.al/
 
 
ORGANISMI INTERNAZIONALI
 
Banca Mondiale - World Bank Country Office:www.worldbank.org/
BERS (Banca Europea Ricostruzione e Sviluppo): http://www.ebrd.com/pages/country/albania.shtml
 
 
PRINCIPALI ISTITUTI BANCARI
 
Banca d’Albania : www.bankofalbania.org
Banca Commeciale (BKT): http://www.bkt.com.al
l’Associazione Albanese delle Banche: http://www.aab.al/al/

 
NOTE
(1) Secondo queste regole, i prodotti originari della UE esportati verso l'Albania saranno considerati come originari del territorio di destinazione a condizione che siano stati oggetto d'opera o di trasformazione, anche minima.
 
(2) Se la dichiarazione su fattura viene fatta da un esportatore accreditato, si deve apporre il suo numero di autorizzazione. Se la dichiarazione su fattura non viene fatta da un esportatore accreditato, il riferimento tra parentesi viene omessa o lo spazio lasciato in bianco.
 
(3) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza. L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni. Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
 
(4) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza. Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.
 
(5) L’apostille è una certificazione internazionale che convalida l’autenticità e validità della firma del pubblico ufficiale che ratifica un atto o certificato.
L’apostille è stata introdotta dalla Convenzione dell’Aia che sopprime la legalizzazione degli atti pubblici esteri, sottoscritta durante la Conferenza dell’Aia sul diritto internazionale del 5 Ottobre 1961. Il trattato definisce le modalità attraverso le quali i documenti pubblici vengano certificati affinché possano essere ritenuti validi dai vari stati firmatari.
La Convenzione prevede espressamente alcune tipologie di documenti sui quali è possibile apporre l’apostille: documenti rilasciati da autorità statale o da un funzionario dipendente da un’amministrazione dello Stato, documenti amministrativi, atti notarili, dichiarazioni ufficiali indicanti una registrazione, autenticazioni di firma apposte su un atto privato.
E’ bene specificare che, come chiarisce la stessa Convenzione dell’Aia, l’apostille certifica la firma, la qualità legale del firmatario e del sigillo o timbro riportati; l’apostille non certifica il contenuto del documento sul quale è posta.