•  Contattaci: (+39) 0381.90000

  •  Email: info@solini.it

LISTA PAESI

194
Capitale: Teheran
Città principali: Esfahan, Mashad, Tabriz
Superficie (km²): 1.629.918
Popolazione: 4,8 milioni (2011); 83,1 milioni (2025)
PIL : 482,4 miliardi $
PIL/procapite: 6.359,8 $
Religioni: musulmani sciiti (94,5%); musulmani sunniti (3,8%)
Lingua ufficiale: farsi (persiano)
Moneta: Rial iraniano
Fuso orario: +2 ore e 30 minuti rispetto all'Italia, +1 ora e 30 minuti quando in Italia vige l'ora legale.
 
 
L'Iran è membro dell'OPEC (Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio). Ha accordi commerciali preferenziali con diversi paesi tra cui Turchia, Uzbekistan, Pakistan, ecc. (Vedi informazioni sul sito web del Ministero dell’Industria, delle Miniere e del Commercio iraniano).
L'Iran è un membro osservatore del WTO
La negoziazione di un accordo commerciale e di cooperazione tra l'Iran e l'UE è stata avviata nel dicembre 2002 ma è stata sospesa dal 2005.
Il regolamento (UE) che revoca la maggior parte delle sanzioni contro l'Iran è entrato in vigore il 16 gennaio 2016. Restano solo le restrizioni relative ai beni militari, alle tecnologie nucleari e balistiche, ai beni a duplice uso, software, metalli grezzi e semilavorati. Le disposizioni degli articoli 30 e 30bis relative alle autorizzazioni sistematiche dei flussi finanziari sono abrogate. Solo determinati flussi finanziari legati all'esportazione di merci soggette a restrizioni restano soggetti a previa autorizzazione.
Nell'ambito degli scambi autorizzati, vi sono divieti di importazione imposti dall'Iran per ragioni religiose (carne di maiale, alcolici, riviste di moda, prodotti di bellezza) e non religiosi (droghe, armi chimiche, prodotti). Vedi l'elenco dei prodotti vietati sul sito web della dogana iraniana (http://www.irica.gov.ir/Portal/Home/).
L'Iran ha zone franche le cui condizioni operative sono elencate sul sito web del Ministero dell’Industria, delle Miniere e del Commercio iraniano.
 
 
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta per le spedizioni, (salvo all'interno dell'Unione europea) le spedizioni a destinazione dell’Iran devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
 
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:
 
 
a) Fattura commerciale
Il documento, in tre esemplari ed in lingua inglese, deve essere vistato dalla Camera di Commercio competente e dal Consolato iraniano.
 
 
b) Certificato di origine
Deve essere redatto sul formulario comunitario e vistato dalla Camera di commercio competente e dal Consolato iraniano.
 
Le regole relative all'emissione e impiego dei certificati di origine sono riportate nell'Allegato XI.
 
c) Certificato fitosanitario (1)
Per la frutta, la verdura, le sementi ed altri vegetali.
Dopo il rilascio il certificato fitosanitario deve essere legalizzato dalla Camera di Commercio competente e dal Consolato iraniano.
 
d) Certificato sanitario (2) 
Necessario per le carni ed i sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparati a base di carne ecc.) Il certificato deve essere legalizzato dalla Camere di Commercio competente e dal Consolato iraniano.
 
 
e) Certificato o attestato di libera vendita per i cosmetici
Attesta sulla base delle informazioni fornite dall'esportatore, che i prodotti sono conformi alla legislazione italiana e in libera vendita sul territorio nazionale. (3) 
Il certificato deve essere vistato dalla Camera di Commercio e dal Consolato. 
 
Da sapere: I documenti rilasciati da un'amministrazione e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale (certificato sanitario, ad esempio) devono essere legalizzati in anticipo.
 
 
ISPEZIONE DELLE MERCI
 
Esistono due tipi di ispezione obbligatoria concernenti il controllo delle esportazioni verso l’Iran:
  • il programma della Banca Centrale dell’Iran (CBI)
  • il programma di verifica della conformità (VOC).
Il sistema scelto verrà specificato dall'importatore.
 
TRASPORTO E IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA
 
 
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).
 
 
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.
 
c) Assicurazione trasporto
Le spedizioni devono essere necessariamente assicurate presso una società locale.
 
 
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene la legislazione iraniana non richieda il trattamento degli imballaggi in legno secondo la normativa ISPM-15 FAO, prima di ogni spedizione, è raccomandato il trattamento degli imballaggi secondo la normativa internazionale.
 
A tal fine è possibile consultare il sito https://www.ippc.int/en/countries/iran-islamic-republic-of/
 
e) Etichettatura 
In termini di etichettatura, le autorità desiderano che siano in persiano o in altre lingue, incluso il persiano. I prodotti, come alimentari e farmaceutici devono includere altre menzioni.
 
 
PASSAPORTO E VISTI
 
 
Passaporto: necessario. Per entrare nel Paese per motivi di turismo è necessario possedere il passaporto, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell'ingresso in Iran. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Non viene concesso il visto di ingresso sui passaporti che riportano il visto o il timbro di ingresso in Israele.

Visto d’ingresso: necessario. All’arrivo in aeroporto i cittadini italiani possono richiedere, senza tuttavia alcuna garanzia, un visto di ingresso turistico della durata di trenta giorni. Il visto può essere rilasciato presso gli aeroporti di Teheran, Esfahan, Shiraz e Mashad previa compilazione di un formulario e presentazione dei seguenti documenti:
- biglietto aereo con andata e ritorno;
- prenotazione alberghiera;
- assicurazione sanitaria (già stipulata o da stipulare in aeroporto).
 
Il costo dei relativi diritti, da pagare direttamente in aeroporto, ammonta a 75 euro, invece dei 50 richiesti nel caso di visto turistico preso al Consolato, poiché viene considerata la procedura d’urgenza.

Poiché tuttavia, anche in presenza di tutti i requisiti succitati, non vi sono garanzie in merito all'ottenimento di un visto aeroportuale, si raccomanda vivamente di munirsi di un visto prima della partenza dall'Italia richiedendolo  all’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran  a Roma (Via Nomentana 363, tel: 06-86328485-6, fax: 06-86215287, www.ambasciatairan.it) o al Consolato Generale a Milano (via Monte Bianco n. 59, tel: 0039-02-89658800, fax: 0039-02-89658847 www.consolatoiran.it ) con il necessario anticipo rispetto alla data prevista per la partenza.
 
SPEDIZIONE TEMPORANEA
 
Carnet ATA 
E' possibile esportare temporaneamente verso l'Iran secondo la procedura del carnet ATA che permette l'esportazione temporanea di:
  • materiale professionale
  • fiere e mostre
  • campioni commerciali
I carnet ATA non sono accettati per le merci in transito e per il traffico postale. Le merci non accompagnate sono accettate. Le condizioni per l'impiego dei carnet ATA si possono consultare su questo sito.

 

In Italia  
  
Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran
Via Nomentana, 361 - 00162 Roma – Italia
TEL. +39 06 86328485-86;FAX. +39 06 86328492
 
 
Consolato della Repubblica Islamica dell’Iran
Via Nomentana, 363 - 00162 Roma
TEL. +39 06 86214478-9;FAX. +39 06 86215287
 
 
Consolato Generale della Repubblica Islamica dell’Iran A Milano
Viale Monte Rosa 88 - 20123 Milano – Italia
TEL. +39 02 89658800
 
 
Camera di Commercio e Industria Italo-Iraniana
Via dell’Elettronica 18 - 00144 Roma
Tel. +39 06 5926206; Fax: +39 06 5903683
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.ccii.it
 
 
In lran
 
Ambasciata d’Italia
Avenue Neauphle Le Chateau, 66-68 - Teheran - Iran
P.O. BOX 4813 - 4863 Cod. Post: 1134834814
Tel: +98 21 66726955 - Fax: +98 21 66726961
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.ambteheran.esteri.it  
 
 
 
Italian Embassy Trade and Promotion Section (I.C.E.)
Navak Bldg. N.17, Africa Expressway - Before Jahan Koodak Junction 7^ Piano, Apt. N.15 - Teheran
Tel: +98 21 88889828 - Fax: +0098 21 88889839
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; http://www.ice.gov.it/paesi/asia/iran/ufficio.htm?sede  
 
 

Ministeri ed altri Enti Governativi

Sito ufficiale del governo iraniano: www.gov.ir
Ministero degli Affari Esteri: www.mfo.gov.ir
Ministero dell'Agricoltura: www.moa.or.ir
Ministero del Commercio: www.irancommerce.com
Ministero della Sanità (Health & Medical Education): http://www.mohem.gov.ir/
Iran Industrial Estate Corporation: www.iraniec.com
Export Promotion Center of Iran: www.iranexport.com; www.iranexporters.org
Iranian Small Industries Organization (ISIO): www.sme.ir
Iranian Chamber of Commerce Industries and Mines: www.iccim.org
 
 
Altri enti
 
Teheran Stock Exchange: www.neda.net/tse
Kish Free Trade Zone: www.kfzo.com
Chabahar Free Trade Zone: www.chabarfz.com
Manategh-e Azad (Free Zones) (Iran): http://www.nasim.net/azad
Statistical Centre of Iran: www.sci.iranet.net
Dogana dell'Iran: www.irica.org

 

 

(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
 
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.
 
(3) Per i prodotti cosmetici può essere richiesto sia il certificato di libera vendita, sia l'attestato di libera vendita.
Per il Rilascio Certificati di Libera Vendita (CLV) per esportazione di prodotti Cosmetici in Paesi al di fuori dell'Unione europea (extra UE), vedi sito del Ministero della salute.